Ecco alcune curiosità su Pesche Guatiche, l'arrancar dalle sembianze umanoidi.
Pesche Guatiche è uno dei personaggi della famosa serie di Bleach. Si presenta come un essere umanoide con indosso una sorta di uniforme bianca con maniche viola. In volto ha una maschera con un occhio nero e giallo ed un altro coperto da un pezzo di stoffa posizionato come fosse una tendina. Ha inoltre la forma di una tenaglia poiché munito di grandi mandibole.
Caratterialmente è solito giudicare le persone dalle apparenze. A parte questo si rivela molto intelligente in diversi frangenti nei quali supera di molto i suoi colleghi Arrancar.
Cose che non tutti sanno su Pesche Guatiche
Questa è un'immagine del personaggio.
- In passato, Pesche Guatiche era membro della Fraccion di Neliel Tu Odershvanck. Dopo che Neliel ha acquisito le sembianze di bambina ha iniziato però a spacciarsi per suo fratello, acquisendo così un'identità ben diversa.
- Pesche Guatiche è solito portare sempre con se una spada formata da reishi e la conserva nel suo perizona. Nessuno però è in grado di dire se si tratta di una zanpakuto o di una semplice arma che preferisce avere con se.
- Pesche Guatiche ha un'abilità che si chiama “Scivoloso infinito” e che consiste nel poter spruzzare del muco rendendo qualsiasi cosa che ne viene colpita estremamente scivolosa. Il liquido però si esaurisce presto.
- Insieme a Dondochakka è in grado di combinare il suo cero per crearne uno più forte e combinato.
- Conosciuto Uryu Ishida, si affeziona a lui e decide di seguirlo assistendolo in tutte le battaglie.
Analisi del personaggio
Pesche Guatiche è uno dei personaggi della serie di Bleach nonché un Arrancar ed ex Fraccion di Neliel Tu Odershvanck. Ruolo che ha smesso di ricoprire definitivamente quando lei è tornata alle sue sembianze di bambina, perdendo ogni ricordo e spingendolo a fingersi suo fratello per restarle accanto e proteggerla.
Sebbene le sue sembianze e modi di fare non lo diano molto a vedere, è tra i più intelligenti degli Arrancar. E questa intelligenza si evince in più di un'occasione. Ciò nonostante ha la brutta abitudine di giudicare gli altri dalle apparenze, sbagliando tante volte le sue supposizioni.