Pokémon Adventures: il manga e le censure per la troppa violenza

Il manga dei Pokémon (edito in Italia da J-Pop) ha molti lati oscuri che nell'anime non sono potuti essere mostrati.

Pokémon Adventures, il manga da cui è stato tratto l'anime e che a sua volta è stato tratto dal popolare videogioco, racconta della storia di Rosso e della sua volontà di diventare un allenatore di Pokémon tra i più bravi, ma non tutto è come appare nell'anime. Infatti alcune cose che ci sono nel manga non sono mai state mostrate nell'anime per motivi etici: vengono mostrati molti passaggi di violenza. In particolare le scene che non sono state mostrate parlano di uccisioni e di gesti macabri.

Pokémon Adventures: il manga e le scene di violenza

Se si ha familiarità con l'anime e con il videogioco dei Pokémon, si sa con certezza che certi temi, decisamente violenti, non sono mai mostrati, ma nel manga è tutto diverso. Spesso nelle pagine del manga, che ha cominciato la sua serializzazione nel 1997 ed è tuttora in corso, vengono mostrate uccisioni e violenze decisamente macabre. Ad esempio:

- Alcuni personaggi adulti non si fanno problemi a uccidere gli allenatori pur di ottenere dei Pokémon rari.

- I Superquattro, gli allenatori più forti della regione, non si fanno scrupoli nel loro intento di distruggere l'umanità. Secondo loro molti allenatori maltrattano i Pokémon e quindi devono morire. Nel manga Rosso si allea addirittura con il Team Rocket per sconfiggerli.

- Nella versione Rubino e Zaffiro del manga, due personaggi molto importanti, Norman e Rossella muoiono.

- Lance dei Superquattro decide di distruggere un'intera città con il suo Dragonite usando iper-raggio. Rosso assiste alla scena, dove muoiono centinaia di persone, senza poter fare nulla.

- In una scena del manga, Giovanni incontra un Magmar selvatico, e con il suo Cloyster lo congela e gli mozza gli arti lasciandolo agonizzante.

- In un'altra scena ad Arbok viene mozzata la testa, con particolari macabri come una spina dorsale del Pokémon in mostra.

- Nelle Zone Safari gli allenatori non possono avere i Pokémon con sé, quindi sono alla mercè dei Pokémon selvatici e rischiano di morire.

- Infine c'è un Hunter, vicino alla palestra di Sabrina, che si dice abbia ucciso i genitori della capopalestra succhiandogli via l'anima.

Fonte: AnimeClick.