Dragon Ball: 5 curiosità si Re Cold, dal suo ruolo al rapporto con Freezer

Curiosità su Re Cold, il padre di Freezer e Cooler, nonché super cattivo di Dragon Ball.

Re Cold è uno dei cattivi di Dragon Ball. Alieno, si presenta con sembianze molto simili a quelle della seconda forma assunta dal figlio Freezer e cioè di colore viola, con una lunga coda e un fisico molto muscoloso.

Ha inoltre delle corna striate e piedi con solo tre dita.

Caratterialmente è tra i più cattivi che appaiono nella serie, pur non raggiungendo i livelli di Freezer. È altresì altezzoso e con modi di fare aristocratici.

Cose che non tutti sanno di Re Cold

Questa è l'immagine del personaggio

- Come i due figli anche lui ha un nome che richiama il freddo.

- Il suo scopo è quello di rendere la sua famiglia la più potente tra tutte.

- Non è molto legato a Freezer tanto che quando Trunks lo uccide, colpito dalla sua forza, gli propone di diventare suo figlio adottivo.

- Secondo l'autore Akira Toriyama, Re Cold e suo figlio Freezer sono gli unici a possedere un alto livello di crudeltà e di combattimento.

- Nel corso della storia Re Cold si mostra come un abile manipolatore.

Analisi del personaggio

Re Cold è uno dei cattivi più potenti di Dragon Ball. La sua forza ed il grado di malvagità sono infatti elevati e secondi solo a quelli del figlio Freezer con il quale ha un rapporto anomalo, dimostrandosi più volte poco legato a lui.

Si mostra sin da subito interessato al suo impero e al destino che gli compete anche se in Dragon Ball Super Broly lo si vedrà deciso a lasciare tutto nelle mani di Freezer.

Molto simile a Freezer sia per aspetto che per carattere e modi di fare (sembra abbia la stessa usanza di bere un bicchiere di vino di tanto in tanto) Re Cold tende comunque a mostrarsi più ridimensionato, specie riguardo alla malvagità. Ciò nonostante sembra essere l'unico verso cui il figlio è in grado di mostrare un minimo di rispetto.

Il suo è ovviamente un personaggio negativo e privo di ogni possibilità di cambiare. Forte e arcigno con i più deboli e spaventato all'idea della morte, al punto da mostrare codardia e implorare di essere salvato.