Curiosità su Re Enma, colui che si occupa di gestire le anime dei defunti.
Re Enma (Re Yammer nell'adattamento curato da Mediaset) è il re degli inferi nonché giudice delle anime dei defunti. Si presenta come un orco di grandi dimensioni con pelle rossa e barba nera. Solitamente indossa un completo viola e porta sempre un elmo sulla testa.
Caratterialmente appare spesso impaziente ma dotato di una gran voglia di lavorare, di concentrazione e di dedizione per il suo ruolo. Giudice dell'Aldilà non prende ordini da nessuno, neppure da quelli che potrebbero essere suoi superiori e giudica le anime con severità ma senza abusare dei suoi poteri.
Cose che non tutti sanno di Re Enma
Questa è l'immagine del personaggio
- Pare che per creare Re Enma, l'autore Akira Toriyama si sia ispirato a Yen lo wang, una divinità buddista.
- Le sue abilità non sono chiare ma viene detto che è riuscito a sconfiggere Raditz che è un Saiyan. Si suppone quindi che sia anche molto forte nel combattimento che secondo una rivista è di poco superiore a quello di Raditz.
- Sembra che il suo controllo sulle anime sia dovuto, tra le altre cose, ad un'abilità della quale non si sa nulla.
- Il suo personaggio compare in diversi videogiochi dedicati alla serie di Dragon Ball.
- Pur essendo molto severo a lui si devono sia il ritorno di Son Goku che quello di Vegeta.
Analisi del personaggio
Re Enma è un personaggio di Dragon Ball estremamente difficile da decifrare in quanto di lui si hanno poche informazioni. Divinità, legata al regno degli inferi del quale è sia guardiano che gudice per le anime che vi si trovano, il suo agire viene spesso raccontato ma quasi mai mostrato, motivo per cui non si sa bene quanto gli sia difficile compiere determinate azioni.
Ligio al suo dovere, prendere sempre con estrema serietà il suo compito di giudicare le anime e lo fa con fare severo anche se senza mai abusare del suo potere, valutando quindi ogni cosa con estrema cura. Ciò nonostante, quando ritiene di aver fatto la scelta giusta, è difficile fargli cambiare idea.
Il suo è pertanto un personaggio difficile da classificare ma che si può considerare positivo per il su essere giusto.