Curiosità su Rikido Sato, lo studente bravissimo nel preparare dolci.
Rikido Sato è uno studente del liceo Yuei dove frequenta la classe 1-A. Si presenta come un ragazzo particolarmente robusto con capelli corti neri che puntano in alti, occhi quadrati, sopracciglia evidenti e labbra pronunciate.
Caratterialmente non spicca per particolari modi di fare se non per la sua bravura nel preparare dolci, cosa che non tiene mai in giusta considerazione per via del suo Quirk, anch'esso legato ai dolci.
Il suo nome da Hero è infatti Sugar Man.
Cose che non tutti sanno su Rikido Sato
Questa è l'immagine del personaggio
- Rikido Sato ha un Quirk che gli consente di diventare più forte ogni 10 grammi di zucchero ingeriti. Questa particolarità lo porta però ad agire in modo sempre più istintivo e meno controllato in base alla quantità di zucchero ingerito che se troppo può portarlo ad agire senza più controllo di se.
- Oltre ad amare i dolci ha un grande talento per la cucina, dovuto probabilmente al costante bisogno di zucchero, indispensabile per attivare il suo Quirk.
- Sato è scritto con il primo kanji di zucchero.
- Il suo cibo preferito sono le torte, di qualsiasi tipo.
- Il suo nome da hero è Sugar Man ed è lo stesso di quello di uno dei criminali dei fumetti Marvel.
Analisi del personaggio
Rikido Sato, in My Hero Academia è uno studente tranquillo che non ha particolarità caratteriali tali da farlo spiccare all'interno della classe. La cosa in cui riesce meglio in assoluto è la preparazione dei dolci per i quali nutre una vera passione. Ciò nonostante, sembra non sia consapevole della sua bravura e ciò si può evincere dalla reazione confusa ed emozionata che ha la prima volta che i suoi compagni, si complimentano con lui, dopo averne assaggiato uno.
Già molto forte, grazie anche alla sua stazza, lo diventa ancor di più consumando zucchero. Di contro, però, tende a perdere lucidità e per questo motivo non può esagerare con il suo potere. Dopo averlo usato, tra le altre cose, si sente il più delle volte molto assonnato, proprio come quando si esagera con i quantitativi di zucchero assunti.