Curiosità su Sakamoto Tatsuma, il samurai che è anche leader della flotta commerciale Kaientai.
Sakamoto Tatsuma si presenta come un giovane con capelli ondulati di colore castano e occhi blu. Ha una cicatrice che parte dal palmo della mano destra per poi salire sul braccio e veste solitamente con un cappotto scuro di colore rotto. Indossa occhiali da sole rotondi.
Caratterialmente è un personaggio alquanto singolare e per questo motivo in molto lo considerano un idiota. Sempre ottimista a volte pecca così tanto in leggerezza da apparire effettivamente stupido.
D'altro canto è molto bravo a negoziare e ad argomentare di tutto e questo lo fa apparire fin troppo intelligente tanto che si pensa che quella di apparire stupido sia appunto una sua strategia.
Cose che non tutti sanno di Sakamoto Tatsuma
Questa è l'immagine del personaggio
- Sakamoto Tatsuma ama il riso al curry giapponese, il ramen e la bistecca all'hamburg.
- Il suo personaggio si basa su quello realmente esistito di Sakamoto Ryoma che era un lealista imperiale.
- In Gintama, tasuma è il leader del Kaientai che è il nome della prima società moderna fondata in Giappone appunto da Ryoma.
- Sebbene un tempo amasse le spade, al momento sembra preferire le pistole.
- È uno dei samurai che combattuto al fianco di Gintoki durante la guerra di Joui.
Analisi del personaggio
Sakamoto è un personaggio piuttosto difficile da decifrare. Del suo passato non si sa molto se non che pur essendo un pacifista scelse, ad un certo punto, di unirsi alla guerra di Joui usando le sue capacità di mediatore per fornire i samurai.
Stanco di vedere brutture nel mondo umano ha poi scelto di lasciare la terra diventando un mercante spaziale. Sempre positivo sa fare discorsi in grado di sollevare il morale di chi lo ascolta. Al contempo, però, la sua eccessiva positività spinge gli altri a considerarlo uno stupido.
Un particolare che usa spesso a suo favore, trattando e ottenendo ciò che desidera grazie al fatto che gli altri in sua presenza sono spesso fin troppo rilassati.
Bravissimo con la spada, per via del suo senso pratico ha preferito passare alla pistola che trova più leggera e rapida da usare.