Haikyu!!: 5 curiosità su Satori Tendo, dal suo ruolo nella squadra alla capacità di bloccare gli avversari.

Curiosità su Satori Tendo, il giocatore dello Shiratorizawa che riesce a prevedere quasi sempre le mosse degli avversari.

Satori Tendo è uno studente del terzo anno, nonché giocatore nella squadra di pallavolo dello Shiratorizawa.

Si presenta con capelli rossi che terminano in alto con delle punte e sopracciglia dello stesso colore. Gli occhi tendono verso il basso dandogli un'aria assonnata alla quale si aggiunge un'espressione che sembra leggermente sorridente e che ben si sposa con il suo essere ironico.

Di carattere è un ragazzo molto allegro che ama prendere in giro sia i propri compagni che gli avversari. Ottimo giocatore, riesce ad intuire quasi sempre le mosse degli altri giocatori, mettendo in salvo la squadra da punti a sorpresa.

Cose che non tutti sanno su Satori Tendo

Questa è l'immagine del personaggio

- Satori Tendo fa il compleanno il 20 Maggio e ha 18 anni.

- Il suo cibo preferito è il gelato al cioccolato.

- Ha dei riflessi particolarmente veloci tanto da riuscire a fermare la palla anche con un piede se riesce ad indovinarne la traiettoria.

- Il suo segno zodiacale è quello del Toro.

- Pur non amando il film horror ha visto comunque The Ring perché trova carina l'attrice che interpreta Sadako.

- È tra i personaggi di Haikyu!! che hanno meno fame.

Analisi del personaggio

Satori Tendo è un personaggio secondario di Haikyu!! ciò nonostante un po' per il modo in cui pota i capelli e un po' per il suo modo di fare è sempre facile riconoscerlo.

Allegro di carattere, quando entra in campo sembra trasformarsi facendosi più serio e concentrandosi del tutto nella partita. La sua qualità più grande come giocatore è quella di riuscire a capire le dinamiche della partita, arrivando persino a prevedere le mosse dei giocatori. È inoltre dotato di buoni riflessi che gli consentono di ricevere la maggior parte dei tiri.

Grazie al suo carattere aperto, Tendo va d'accordo con quasi tutti i compagni di squadra con i quali ha rapporti e gradi di confidenza ben diversi e che quando serve è persino in grado di far riappacificare. Inoltre quando può, preferisce chiamare i compagni per nome invece che per cognome, come si usa fare in Giappone.