Se Fullmetal Alchemist è l'ispirazione di un'atleta olimpica...

La giovane Miki Nishikawa ha recentemente dichiarato di essersi appassionato allo sport grazie a Riza Hawkeye di Fullmetal Alchemist

Non un'eroina del cinema o una gloria del passato. A essere fonte di ispirazione per i giovani atleti giapponesi possono essere anche i personaggi delle serie anime più apprezzate e diffuse. La conferma è arrivata proprio in questi giorni, dalle dichiarazioni in diretta tv della giovane Miki Nishikawa, studentessa delle superiori di 17 anni e candidata olimpica che spera di poter partecipare ai giochi di Tokyo nella disciplina del tiro a segno. È stata lei stessa ad aver ammesso di essersi avvicinata a questo sport dopo aver visto sul piccolo schermo il personaggio di Riza Hawkeye, tla tiratrice scelta del manga e della serie anime Hiromu Arakawa, Fullmetal Alchemist.

Intanto, di Fullmetal Alchemist si attende il film live action. Fumihiko Sori, il regista dell'adattamento live-action del manga di Hiromu Arakawa,Fullmetal Alchemist, ha rivelato maggiori dettagli sulla pellicola al sito web Oricon. Sori ha confermato che il film non sarà diviso in due parti — come invece era accaduto nei precedenti adattamenti live action, tra cui Rurouni KenshinL'Attacco dei giganti oChihayafuru — ma si esaurirà in un unico film. Inoltre, Ed avrà 20 anni nel film, mentre ha in realtà 15 anni nel manga.

Sori ha confessato a Oricon di essere molto affezionato a una storia che dice "la verità della vita". E ha aggiunto: È un mio grandissimo desiderio trasformare questa stueonda storia in un film e non è un'esagerazione affermare che sto vivendo per questa ragione. Il regista ha poi spiegato: Voglio creare un prodotto eccezionale, in grado di rivaleggiare contro Hollywood, notando che negli ultimi tempi le tecniche di regia giapponese sono progredite notevolmente.

Il progetto per l'adattamento live action di Fullmetal Alchemist è incominciato 3 anni fa. Per quanto riguarda la fedeltà al manga, che presenta personaggi di etnia non giapponese, il regista ha specificato: Non ci sarà mai una scene in cui un personaggio dica qualcosa che lo/la identifichi come giapponese.

Fonte: CR.com