Dopo la serie anime (rimasta per molto tempo in streaming legale e gratuito su Popcorn Tv) è stato annunciato un progetto cinematografico di Shirobako
Nel corso dell'evento "Musashi-Sakai x Shirobako Harumatsuri" (Musashi-Sakai x Shirobako Festival di primavera) che si è tenuto a Tokyo è stato annunciato un nuovo progetto legato al franchise di Shirobako: sarà un film anime. P.A. Works ha iniziato la produzione del film, ma questo non ha ancora una data di uscita. Lo staff che era presente all'evento ha dichiarato che sarà un lavoro completamente nuovo e originale. Quindi presto potremo rivedere Aoi Miyamori alle prese con i dilemmi della vita di uno studio di produzione di anime.
Shirobako: il film e lo staff
Per questo nuovo progetto cinematografico animato originale, sono stati confermati alcuni membri dello staff che avevano già lavorato alla serie anime del 2014. Si tratta di: il regista Tsutomu Mizushima per lo studio di produzione P. A. Works; la sceneggiatrice Michiko Yokote; il character design da parte di Ponkan8; e la compagnia di produzione Infinite.
L'ultima dichiarazione in merito a un seguito della serie anime era stata quella del produttore Takayuki Nagatani al Tokyo Anime Award Festival nel marzo del 2016. Il produttore aveva detto:
Se decideremo un tema per la storia, ci potrebbe essere una possibilità [per un sequel] per Shirobako.
Shirobako: l'anime e la trama
La storia di Shirobako è stata narrata nella prima e unica serie anime prodotta da P. A. Works e trasmessa sulle tv giapponesi nella stagione anime del 2014-2015 per un totale di 24 episodi. La serie racconta delle vicissitudini di Aoi Miyamori, una giovane assistente animatrice alle prese con la produzione di anime per lo studio fittizio Musashino Productions. La storia segue la vita quotidiana dell'ufficio e di tutti i problemi che sorgono nel processo creativo di una serie anime. Parallelo a questo viene narrato anche del rapporto che Aoi ha con le sue amiche, che hanno l'obiettivo anche loro di lavorare per l'industria degli anime in diverse posizioni creative.
Fonte: ANN.com