Ken il guerriero: 5 curiosità su Souther, dal suo aspetto al suo ruolo

Ecco alcune curiosità su Souther, uno dei più grandi antagonisti della serie di Ken il guerriero.

Souther è un personaggio di Ken il guerriero che in Italia è noto anche come Sauzer.

Si preenta come un uomo dal fisico possente con capelli biondi e un abbigliamento molto sfarzoso dovuto anche al suo volersi imporre a tutti come il Sacro Imperatore. Spietato come pochi, è un dittatore ferso tutti ed è il più forte dei guerrieri di Nanto.

Cose che non tutti sanno su Souther

Questa è l'immagine del personaggio.

Souther (Ken il guerriero)

Pubblicato da Gli anime e i personaggi più belli su Martedì 23 agosto 2011

- Souther è protetto dalla stella del comando, nota anche come stella polare o della croce del sud.

- È maestro dello stile di combattimento della Fenice Mitologica che è anche il più micidiale dell'intera scuola.

- Adottato da Ogai, maestro della Sacra scuola di Nanto, diventa così membro della scuola.

- Il suo cuore incapace di provare sentimenti è stato scaturito dall'aver colpito a morte (mentre era bendato) il padre adottivo nonché maestro. Una scelta che compie per non dover mai più soffrire.

- Souther è capace di adoperare divere tecniche nelle quali eccelle sempre più degli altri.

Analisi del personaggio

Souther è un personaggio della famosa serie di Ken il guerriero. Sebbene sia uno spietato dittatore, cela un passato che in parte ne motiva le scelte. Avendo sofferto alla perdita del suo maestro (da lui stesso ucciso per errore) si trova infatti a provare un senso di colpa ed un dolore così grandi da decidere di non volerli più provare. Cosa che gli gela letteralmente il cuore, facendone uno degli antagonisti più temuti della serie. La sua forza è tale da equivalersi a quella di Raoul, tanto che un loro combattimento finisce con una tregua perché di forza equivalente nessuno dei due riesce a prevalere sull'altro.

È abile in diverse tecniche di combattimento come il colpo a croce della stella principale o la croce della fenice che vola nei cieli. Il suo nome è usato anche per indicare un vento che soffia dal sud e che richiama la sua tecnica della scuola di Nanto. Inoltre, ha particolarità di avere gli organi del corpo disposti in modo specuare, cosa che lo rende difficile da attaccare.