Curiosità su Tamayo, l'abile medico reso un demone da Muzan.
Tamayo è un personaggio di Demon Slayer che da umano svolgeva la professione di medico. Si presenta come una bella donna con capelli scuri lunghi e acconciati in una grande treccia e occhi grandi e color lavanda. Ha una carnagione molto chiara ed un'espressione sempre dolce. Inoltre indossa sempre un kimono viola scuro.
Da umana portava i capelli raccolti in una coda bassa ed i suoi occhi erano scuri. Di indole dolce e gentile, anche da demone, ha continuato ad avere a cuore il destino degli umani, motivo per cui ha sempre cercato di non ucciderli, procurandosi il loro sangue in altro modo.
A differenza della maggioranza dei demoni, ha dimostrato di saper mantenere le emozioni che aveva da umana, differenziandosi così dagli altri.
Cose che non tutti sanno su Tamayo
Quella a sinistra è l'immagine del personaggio
- Le sue abilità mediche le hanno permesso di modificare la propria struttura al fine di poter sopravvivere anche con pochissime gocce di sangue umano e senza quindi nutrirsi della loro carne.
- Anche se non ama combattere è un demone molto forte ed abile nel combattere.
- Si pensa che Tamayo abbia raggiunto almeno i 400 anni di età.
- Resa un demone da Muzan lo ha sempre odiato perché una volta trasformata e ancora incapace di controllarsi ha ucciso e divorato la propria famiglia.
- Il suo scopo principale è quello di trovare una cura per i demoni.
Analisi del personaggio
Tamayo è uno dei demoni che in Demon Slayer dimostra di saper mantenere la propria indole umana. Per questo motivo, pur avendo bisogno di nutrirsi di umani riesce a non uccidere e a procurarsi il cibo in altro modo. Inoltre grazie alle sue abilità mediche è riuscita a modificare la propria struttura per sopravvivere con qualche goccia di sangue.
Una scoperta che la porta a concentrarsi unicamente su un modo per aiutare gli altri demoni a vivere anche senza nutrirsi degli umani.
Tra le sue capacità, Tamayo ha anche quella di creare demoni. Sceglie però di farlo solo con i pazienti in fin di vita e solo dopo aver spiegato loro a cosa andranno incontro.