Curiosità su Tetsuro Kuroo, il capitano della squadra del Nekoma che ha quasi sempre un'aria minacciosa.
Tetsuro Kuroo è uno studente del terzo anno nonché capitano del Nekoma una delle squadre rivali con cui si scontra spesso il Karasuno. Alto e con un fisico atletico ha dei folti capelli neri che porta spesso in modo disordinato. Ha inoltre un'aria che lo fa apparire minaccioso anche se in realtà è più tranquillo di quanto non voglia dare a vedere.
Il suo carattere è tranquillo anche se spesso tende a provocare gli avversari. Il suo amore per la pallavolo, però, lo rende prima di tutto una persona sportiva e in grado di scusarsi quando si rende conto di aver esagerato.
Con i suoi compagni di squadra si mostra sempre allegro ma anche in grado di dare un senso di sicurezza quando ricopre il ruolo di capitano. Mansione che svolte con estrema serietà e con devozione.
Cose che non tutti sanno di Tetsuro Kuroo
Questa è l'immagine del personaggio
- Il suo piatto preferito è lo sgombro salato e grigliato.
- Secondo alcuni è ambidestro per via del fatto che a volte ha usato entrambe le mani per schiacciare. Secondo Furudate però si tratta solo di un caso.
- Il suo segno zodiacale è lo Scorpione.
- Sembra che negli studi vada bene in quanto frequenta il corso di preparazione al college.
- Kuroo è tra i 10 personaggi più amati di Haikyu!!
Analisi del personaggio
Tetsuro Kuroo è un ragazzo all'apparenza freddo e sempre pronto a provocare gli altri. Ciò nonostante basta conoscerlo un po' meglio per rendersi conto che in realtà ha buon cuore e tiene molto sia ai propri compagni che all'allenatore che cerca di aiutare nel suo proposito di far crescere il Karasuno al fine di riprendere a scontrarsi ad armi pari con loro.
Come capitano si mostra sempre forte e stabile ed è un grande sostegno per la squadra che ripone in lui grande fiducia. Nonostante il suo ruolo, ogni tanto è anche in grado di lasciarsi andare a momenti di svago e questo nonostante si consideri più maturo della sua età, tanto da soprannominare spesso i ragazzi più piccoli anche di un solo anno come “giovani”.