The Promised Neverland: la scelta fatta su un personaggio della serie non è piaciuta ai fan.
Come tutti ormai sanno, The Promised Neverland, la famosa serie che ha conquistato il mondo per la sua storia particolare e ricca di colpi di scena, sta per avere un live action del quale sono terminate le riprese e che tratterà la storia originale seppur con qualche piccola variazione.
Tra queste, una in particolare sembra non essere piaciuta ai fan che hanno protestato con una certa veemenza sui social.
Si tratta della scelta fatta per l'attrice che interpreterà sorella Krone.
The Promised Neverland: lo stravolgimento di un personaggio
Questo è un tweet che parla della scelta dell'attrice.
Chi ha seguito The Promised Neverland si ricorderà bene il personaggio un po' controverso di sorella Krone, l'assistente di mamma Isabella, giunta all'orfanotrofio subito dopo i primi subbugli.
-Sebbene sia stata identificata quasi subito come un personaggio negativo, sorella Krone è infatti riuscita a lasciare qualcosa di se agli spettatori che in qualche modo si sono trovati a simpatizzare con lei per via del passato e di alcuni atteggiamenti messi in atto nel corso della serie.
Per questo motivo, la scelta di cambiarla del tutto scegliendo un'attrice giapponese, pare non sia piaciuta a molti. Una delle caratteristiche di sorella Krone era infatti il suo essere di origini afroamericane, cosa che è ovviamente venuta a sparire.
Sui social, i fan hanno così iniziato a lamentarsi della scelta inattesa e ovviamente non gradita.
The Promised Neverland in breve
La serie narra la storia di Emma, Norman e Ray, tre ragazzini che vivono felici in un orfanotrofio dove ricevono giornalmente le cure di donna Isabella che per loro è come una mamma.
Un giorno come tanti, in cui stanno per apprestarsi a salutare una delle bambine andate in adozione, però, i tre ragazzi si trovano a scoprire una realtà del tutto diversa e dai contorni terrificanti.
Una realtà che li costringerà a cambiare visione del mondo, a sentirsi in pericolo di vita e a dover ideare un piano di fuga fingendo al contempo che tutto scorra normalmente.
Il tutto per una storia ricca di pathos, di colpi di scena ed in grado di far riflettere attraverso i flashback dei vari personaggi e di ciò che li ha portati a compiere le loro scelte.