Ecco alcune curiosità su Tia Harribel, l'unico Espada di sesso femminile del manga e dell'anime di Bleach.
Tia Harribel è uno dei personaggi della famosa serie di Bleach. Si presenta come una donna dalla carnagione ambrata, con occhi verdi e capelli biondi. Ha un fisico scolpito e formoso e tende a metterlo in risalto coprendolo ben poco. Indossa infatti un corpino che le tiene scoperto per metà il seno, cosa che non avviene nell'anime dove invece è più coperta.
In basso, sempre sul seno, ha un tatuaggio con il numero tre che rappresenta anche la sua posizione tra gli Espada. Caratterialmente è una persona fredda e distaccata e per questo motivo appare sempre seriosa e poco disponibile a parlare con gli altri. Si tratta quindi di una persona solitaria e che non ama la compagnia altrui almeno quanto non disegna la solitudine.
Cose che non tutti sanno su Tia Harribel
Questa è l'immagine del personaggio.
- Tia Harribel è l'unica donna presente tra gli Espada.
- La sua zanpakuto si chiama Tiburon, parola spagnola che significa squalo. Da sigillata ha le sembianze di una spada corta e larga con una lama cava al centro che è in grado di raccogliere energia spirituale.
- Il suo bankai, invece, viene rilasciato con il comando “attacca” e trasforma la sua arma in un lungo dente di acqualo. Anche lei cambia perdendo parte della maschera che le copre il viso e mostrando due tatuaggi a forma di saetta. Gli abiti sparicono del tutto e le zone intime vengono coperte da ossa.
- Quando è trasformata, Tia Harribel può usare diverse tecniche legate all'acqua che riesce sia a controllare che a manipolare.
- L'aspetto della morte che rappresenta Tia Harribel è il sacrificio.
Analisi del personaggio
Tia Harribel è uno degli Arrancar di Bleach nonché terzo esponente degli Espada. Unica donna del gruppo ha un carattere molto forte che la porta a non aver voglia di conversare o legare con gli altri. Per questo motivo se ne sta quasi sempre in disparte, pensando a se stessa e mostrandosi sempre seriosa e taciturna. Molto forte, è in grado di controllare ed usare i suoi poteri. Cosa che fa egregiamente anche con la sua zanpakuto.