Il nuovo spettacolo tratto dal manga di Tokyo Ghoul dovrebbe andare in scena a Tokyo e Osaka
I presentatori del Stage Play Tokyo Ghoul Special Event performance hanno rivelato al Mielparque Hall di Osaka, lo scorso 3 luglio, che un nuovo spettacolo teatrale di Tokyo Ghoul, basato ovviamente sul manga di Sui Ishida, ha di recente ottenuto il via libera. Il nuovo spettacolo dovrebbe essere una sorta di sequel del primo e, secondo alcune indiscrezioni, sarà rappresentato nell'estate del 2017.
Lo spettacolo di Tokyo Ghoul sarà messo in scena a Tokyo e Osaka. Sei performers dello spettacolo dello scorso anno erano all'evento del 3 luglio, ma l'annuncio non ha specificato se il cast dello scorso anno interpreterà anche lo show del 2017.
Il primo adattamento teatrale di Tokyo Ghoul ha fatto il suo debutto nella primavera del 2015, all'AiiA 2.5 Theater Tokyo per una settimana all'inizio di luglio, e poi al Kyōto Gekijō per pochi giorni alla metà del mese.
Per quanto riguarda invece la terza stagione anime di Tokyo Ghoul tutto ancora tace. Il protagonista del manga è sempre lui, Ken Kaneki, che però ora soffre di amnesia e ha una nuova identità, quella di Haise Sasaki, leader di una speciale unità degli investigatori della Commissione Centro di controllo dei Ghoul called, chiamata Quinx Squad. Tutti i membri di questa unità hanno subito degli interventi chirurgici simili ai suoi, che hanno conferito loro le speciali abilità dei ghouls per poterli sconfiggere ma rimanendo capaci di vivere ancora come normali umani.
Il protagonista di Tokyo Ghoul è Ken Kaneki, uno studente universitario e un vero topo da biblioteca, un giorno in un bar che frequenta incontra una ragazza di nome Rize. I due ragazzi sono coetanei e hanno gli stessi interessi, facile che si avvicino in breve tempo…
Rize però è un Ghoul, un mostro che vive solo per cacciare e divorare carne umana! Quando una parte di lei, chiamata “The Red Child”, verrà trapiantata in Kaneki; anche lui diverrà un Ghoul, intrappolato in un mondo deformato in cui gli essere umani non sono in cima alla catena alimentare!
Fonte: ANN