Trinity Seven, annunciato il nuovo film anime con una key visual da non perdere

Si tratta della seconda pellicola ispirata al manga di Kenji Saitō, dopo che il primo era uscito nel 2017

Dopo circa un anno e mezzo dal primo adattamento cinematografico viene annunciato (su un nuovo sito web apposito) che il franchise di Trinity Seven produrrà un nuovo film anime. La serie shonen legata al mondo della magia e della stregoneria viene presentata anche attraverso ad una key visual particolarmente sexy in cui vediamo una delle protagoniste, la maga Lilith Asami, praticamente nuda e coperta da uno striscione che contiene l’annuncio della nuova produzione. Non sono ancora noti i dettagli sull’opera, con i fan che per ora devono quindi rimanere in attesa di ulteriori aggiornamenti.

Trinity Seven: il manga e la visual del nuovo film

Scritto da Kenji Saitō e illustrato da Akinari Nao, il manga originale del franchise è stato pubblicato sulle pagine della rivista Monthly Dragon Age partire dal 2010, con il volume 19 atteso per il 9 luglio in Giappone. L’opera vanta anche una trasposizione in formato light novel, partita nel 2014 e sempre con i due autori a comporla.

Ecco la key visual del secondo film di Trinity Seven.

La trama del manga ruota intorno alla protagonista Kasuga Arata, la cui tranquilla vita è sconvolta quando il Sole Nero causa il Fenomeno di Decadimento che distrugge la sua cittadina. L’evento le porta via anche l’amica d’infanzia e cugina Hijiri Kasuga, che però sa essere viva grazie al potere di un Grimorio. Per salvare la compagna Arata si iscrive all'accademia magica Biblia, dove però sette potenti maghe chiamate Trinity Seven (tra queste c’è anche Lilith Asami).

Trinity Seven: l’anime e il primo film

Il manga è già stato trasposto in una serie anime di soli 14 episodi, trasmessi tra l’ottobre e il dicembre del 2014. Il primo film anime del franchise risale invece al 2017, uscito con il titolo Trinity Seven the Movie: The Eternal Library and the Alchemist Girl, scritto sempre da Kenji Saitō insieme a Hiroyuki Yoshino.

Fonte immagine: Youtube