Curiosità su Yasufumi Nekomata, l'allenatore del Nekoma e amico di vecchia data di quello del Karasuno.
Yasufumi Nekomata è l'allenatore del Nekoma, una delle squadre avversarie del Karasuno ma che da tempo è anche una grande alleata della squadra. Si presenta come un uomo anziano ma che porta molto bene i suoi anni.
Con capelli chiari ha un volto sorridente ma sa mostrarsi anche molto serio, specie quando osserva le partite o impartisce qualche lezione ai suoi ragazzi.
Amico di vecchia data dell'allenatore Ukai, in passato ha disputato delle partite amichevoli con il Karasuno, motivo per cui si offre di dare una mano alla squadra quando gli servono degli incontri per riemergere.
Cose che non tutti sanno su Yasufumi Nekomata
Questa è l'immagine del personaggio
- Yasufumi Nekomata ha un animo molto infantile, specie quando si trova a scontarsi con l'allenatore Ukai, suo amico di vecchia data.
- Da giovane era un abile giocatore, molto bravo a capire l'atmosfera che c'era in campo e fare da stratega.
- La sua amicizia con Ukai senior è nata alle medie dopo un incontro tra squadre rivali.
- È un grande osservatore in grado di capire cosa passa per la mente dei giocatori e quale strategia potrebbero mettere in atto le squadre avversarie.
- Non regge molto bene l'alcol, tanto da ubriacarsi già dopo qualche sorso.
Analisi del personaggio
Yasufumi Nekomata è un personaggio secondario di Haikyu!! Tuttavia la sua figura risulta più volte di notevole importanza. In primis perché consente al Karasuno di allenarsi con la sua squadra, dandogli così modo di fare pratica e, subito dopo, perché tante volte le sue osservazioni servono a capire quanto sta avvenendo in campo durante le partite.
Oltre ad essere un grande osservatore è piuttosto positivo nel suo rapporto con la pallavolo. Riesce infatti a cogliere con serenità ogni aspetto dei giocatori, prevedendo le loro strategie ed apprezzandoli ogni qual volta hanno un miglioramento in campo.
Il suo sguardo clinico è molto utile anche alla squadra del Nekoma che guida in silenzio, dando sempre modo ai membri della squadra di dire la loro e di capire da soli come agire. I suoi interventi, infatti, arrivano solo quando la situazione lo richiede.