Tokyo Ghoul: 5 curiosità su Yoshimura, dal rapporto con Kaneki alla sua identità di Ghoul

Cinque cose che non tutti sanno su Yoshimura, il proprietario dell'Anteiku. Scopriamo qualcosa in più su di lui.

Yoshimura è uno dei personaggi cardine di Tokyo Ghoul. La sua esistenza infatti è fondamentale per la sopravvivenza di molti ghoul e si rivela indispensabile per la crescita di Kaneki come ghoul.

Lui è il primo a spiegargli come muoversi da ghoul e come cibarsi senza dover uccidere. All'interno della ventesima circoscrizione Yoshimura ha infatti aperto un bar che accoglie umani e ghoul ma che si occupa anche di prendersi cura dei ghoul pacifisti che volendo vivere come gli umani non intendono ucciderli.

La sua è una presenza imponente e rilassante, sempre positiva e in grado di dare speranza ai personaggi che gli ruotano intorno e che vedono in lui una sorta di guida.

Curiosità che non tutti sanno su Yoshimura

Questa è l'immagine del personaggio

- Nelle carte da gioco di Tokyo Ghoul, Yoshimura viene identificato come il re di fiori

- La sua identità di gufo nasce per proteggere la figlia Eto che ritiene essere il gufo con un occhio solo

- Se nel manga è costretto dall'organizzazione della quale fa parte ad uccidere la amata Yukino, nell'anime viene mostrato che infine scappa con lei che viene poi uccisa da un altro membro dell'organizzazione

- Yoshimura è un appassionato di giochi di parole

- Prima di diventare Yoshimura era conosciuto come Kuzen, un ghoul che mangiava umani per sfamarsi ma che aveva la fama di cibarsi anche di altri ghoul

Analisi del personaggio

Yoshimura appare da subito come un personaggio che ha tanto da raccontare. Apparentemente impegnato nella gestione di un bar è in realtà un ghoul con un passato oscuro alle spalle e nel quale ha perso sia la donna amata che la figlia.

Proprio per proteggere quest'ultima assume le sembianze di gufo in modo da depistare gli investigatori che cercano il gufo con un occhio solo per ucciderlo.

Amato dai ghoul che lo frequentano è sempre pronto a dare una mano, cosa che fa subito con Kaneki, offrendogli un posto al bar e spiegandogli come muoversi per vivere al meglio la sua esistenza da ghoul.

Tra tutti è anche l'unico a fargli presente la sua posizione “speciale” in quanto metà umano e metà ghoul e pertanto l'unica persona esistente e in grado di far capire le ragioni di entrambe le parti.