Jujutsu Kaisen: 5 curiosità su Yoshinobu Gakuganji, dal suo aspetto al suo ruolo

Ecco alcune curiosità su Yoshinobu Gakuganji, il preside del Kyoto Metropolitan Curse Technical College.

Yoshinobu Gakuganji è un personaggio della famosa serie di Jujutsu Kaisen. Si presenta come un uomo anziano, privo di capelli e con il viso alungato. Ha sopracciglia spesse di colore chiaro ed un pizzetto sempre di colore chiaro. Sulle labbra ha due piercing e ne ha altri tre sulle orecchie. In genere indossa un abito chiaro sulla parte superiore e pantolo viola. Ai piedi porta i classici gheta. Inoltre porta sempre con se un bastone. Mentre in combattimento porta con se una valigia al cui interno è custodita una chitarra.

Caratterialmente è una persona tradizionalista e sicura di se. Ha molto a cuore i suoi studenti, tanto da preoccuparsi di loro più che dei combattimenti.

Cose che non tutti sanno su Yoshinobu Gakuganji

Questa è l'immagine del personaggio.

- Le sopracciglia di Yoshinobu Gakuganji hanno la particolarità di cambiare lunghezza in base al suo umore.

- Yoshinobu porta una maglietta con su un testo che recita la frase “Hard rock experience”. Non è chiaro se questa frase sia o meno collegata al marchio hard rock.

- Pare che Yoshinobu Gakuganji sia in cerca di un batterista.

- Il motivo per cui Yoshinobu Gakuganji porta con se una chitarra è legato al fatto che è solito usarla in combinazione con la sua tecnica maledetta.

- La sua tecnica maledetta gli consente di rendere più forte la melodia he suona con la chitarra, facendola arrivare agli altri come energia maledetta.

Analisi del personaggio

Yoshinobu Gakuganji è un personaggio di Jujutsu Kaisen. In quanto preside ha molto a cuore l'educazione dei suoi studenti che mette sempre dinanzi a tutto, combattimenti compresi. Tradizionalista come pochi è in grado di usare una tecnica maledetta che gli consente di amplificare ciò che suona con la sua chittarra per poi inviare il tutto sotto forma di energia maledetta.

Tra le altre cose si rivela anche particolarmente abile a verificare con un solo sguardo quanto è bravo o potente chi si trova davanti. Sebbene per via del suo modo di pensare abbia agito per portare avanti l'esecuzione di Yuji Itadori, non ha mai dimostrato di odiarlo personalmente. Ma di aver semplicemente seguito ciò che riteneva giusto.