1408 con John Cusack, ecco tutti i finali alternativi del film

Va in onda su Iris alle ore 21:00 del 12 maggio, 1408, film diretto da Mikael Håfström, con John Cusack e Samuel L. Jackson. La pellicola, che funge da adattamento al libro di Stephen King, Tutto è faditico. Come a volte accade durante la produzione, i registi si riservano la facoltà di realizzare più finali, che inseriscono nella versione DVD, scegliendo uno tra questi che poi presenteranno al pubblico: così è stato anche per 1408 che ha ben tre finali alternativi. Scopriamoli insieme. 

1408, la trama

Lo scrittore cinico e scettico Mike Enslin scrive libri che valutano fenomeni soprannaturali in alberghi, cimiteri e altri luoghi infestati, di solito sfatandone il mistero. Mentre sta scrivendo il suo ultimo libro, si dirige a da Los Angeles a New York per trascorrere una notte nella stanza 1408 del Dolphin Hotel, che è permanentemente non disponibile per gli ospiti. Il riluttante manager, il signor Gerald Olin, si oppone alla sua richiesta e gli offre un'altra stanza, bevande costose e alla fine mette in relazione la morte di oltre cinquanta ospiti che si sono verificate, per decenni, nella stanza maledetta. Tuttavia, Mike minaccia il signor Olin, promettendo di citare in giudizio l'hotel, ed è finalmente autorizzato a controllare la stanza. Durante la notte, scopre che gli ospiti della stanza 1408, una volta registrati, potrebbero non lasciare mai la stanza da vivi. 

1408, i finali alternativi del film

Il film, come vi anticipavamo in apertura di articolo, ha diversi finali alternativi, precisamente tre. Nel primo finale, Mike perde la vita nell'incendio che divampa nella stanza 1408. Dopo l'incidente, segue il suo funerale dove il direttore dell'albergo raggiunge la mogle delelo scrittore, per darle gli effetti personali del marito recuperati dalle macerie. La donna, però, rifiuta la scatola. Il direttore, a questo punto, una volta sedutosi in macchina, apre la scatola, ritrovandovi il registratore: preme play e sente la voce dela bambina - come avviene nel finale ufficiale - e, guardando nello specchietto retrovisore - vede Mike che siede ustionato sul sedile posteriore. Si tratta di un'illusione. Dopo ciò, l'uomo accende l'auto e va via. Dalla finestra della stanza 1408, si vede Mike che svanisce come uno spettro. Nel secondo finale alternativo, Mike muore nell'incendo che si sviluppa nella camera 1408: il direttore dell'albergo, seduto su di una poltrona, si compiace dell'accaduto e brinda a Mike con dell'alcol. L'uomo è contento del fatto che lo sscrittore abbia sconfitto la stanza maledetta. Dopo il funerale, Lily sistema gli oggetti di Mike nel suo residence di Lo Angeles: l'agente del marito intende aiutarla, ma la donna rifiuta e va via, dirigendosi all'ufficio di New York, dove scopre di aver ricevuto, per mezzo posta, il manoscritt che Mike aveva redatto nella stanza 1408. Le porte dell'ufficio iniziano a sbattere, quando l'uomo inizia a leggerlo. Nel terzo finale alternativo, invece, Lily e Mike decidono di ritornare insieme, dopo l'incendio della camera, cercando di superare il lutto della figlia che condividono. Mike riascolta il nastro che ha registrato durante la permanenza nella stanza 1408, dal quale emerge il dialogo avuto con la sua bambina: la moglie si gira verso di lui e gli dice - mentre lui la guarda in manierea fissa - di udire la voce della loro adorata figlia. C'è da dire che nessun finale alternativo proposto corrisponde col finale del racconto di Stephen King. Anche il titolo del film è molto particolare: 1408, infatti, è composto da quattro cifre che, se sommate tra loro, forniscono come risultato il numero 13 (1+4+0+8=13). Lo stesso maestro dell'horror spiega quanto segue: "A me piace «1408» perché è una storia da «tredicesimo piano» e le cifre [del titolo] sommate assieme danno tredici".

1408, il trailer

Di seguito, ecco la trailer del film:

1408, il cast

Nel cast del film ci sono i seguenti attori: John Cusack, Samuel L. Jackson, Mary McCormack, Jasmine Jessica Anthony, Tony Shalhoub, Paul Kasey, Paul Birchard, William H. Armstrong, Margot Leicester. 

Fonte immagine in evidenza: https://twitter.com/ChrisMcQueer/status/919120952243490816