Il capolavoro di Kubrick, uscito il 2 aprile 1968 negli Stati Uniti, sarà omaggiato anche al Festival di Cannes con una versione in 70mm, presentata da Christopher Nolan
2001: Odissea nello spazio, il capolavoro assoulto di Stanley Kubrick, compie 50 anni: infatti la premiere ufficiale del film avvenne il 2 aprile 1968 a Washington Dc, e nel 2018 spegne 50 candeline. Per questa grande occasione, il Festival di Cannes omaggerà il film con una proiezione speciale, il 12 maggio, in occasione dell'edizione 2018 che avrà luogo dall'8 al 19 maggio. Si tratta di una proiezione di una copia del film in 70mm che sarà presentata da Christopher Nolan - che già era stato accostato a questo film con Interstellar, segno della profonda ammirazione che il regista Nolan abbia per 2001: Oddisea nello spazio. Ecco tutti i segreti di una pellicola leggendaria.
2001: Odissea nello spazio, la trama
2001: Odissea nello spazio racconta la storia dell'Universo, dall'inizio fino alla fine. La prima parte è incentrata su "L'alba dell'uomo", dove compaiono degli scimmioni - gli uomini primitivi - che, alla comparsa di un misterioso monolite nero, cominciano a capire come utlizzare degli utensili. Questo monolite nero sarà il centro dell'universo del film, perchè comparirà anche negli episodi successivi. La seconda parte è ambientata nel 1999, dove gli uomini hanno già raggiunto la tecnologia per il viaggio spaziale: una missione sulla Luna porta alla scoperta del monolite che emette uno strano segnale radio. La terza parte, ambientata nel 2001 all'interno di un'astronave in missione verso Giove, vede l'equipaggio finire sotto il controllo del computer con intelligenza artificiale Hal 9000, che manifesterà un istinto suo e non sarà più costretto a essere comndato dagli esseri umani. La quarta parte vede uno degli astronauti, Bowman, finire dentro un vortice spazio temporale con al centro il "solito" monolite nero, segno che la fine dell'universo è a portata di mano.
2001: Odissea nello spazio, il significato del film
2001: Odissea nello spazio è un assoluto capolavoro della storia del cinema, infatti è stato inserito in numerose classifiche nei primi posti dei lungometraggi migliori di sempre. Molti spettatori, però, non hanno ben intuito il significato del film, che è ancora avvolto nel mistero. Cosa sarebbe il monolite nero? Perchè ricorre sempre in tutti gli episodi del film? La risposta non è nota, ma il monolite per molti è il concetto dell'Univero stesso, la forza che fa muovere tutte le cose. Chissà se questa nuova versione su pellicola da 70mm scioglierà alcuni dei molti dubbi che sono ruotati attorno a questo film per 50 anni, e anche sulla figura di Stanley Kubrick.
Fonte immagine di copertina: facebook.com/2001ASpaceOdysseyFilm