300: L'alba di un impero, tutte le Curiosità

Il sequel di 300 ma senza Leonida è un mix di sangue e femminilità grazie ad Artemisia.

300: L'alba di un impero. Se il primo episodio era muscolare e prettamente maschile, questo sequel apre anche al genere femminile, grazie alla ritrovata presenza di Gorgo la vedova di Leonida, interpretata ancora da Lena Headey, e voce narrante dell’intera vicenda e soprattutto della new entry Artemisia, colei a cui inizialmente era dedicato il titolo del film, a sottolineare l’importanza strategica del personaggio. E della sua interprete, Eva Green, tanto agguerrita quanto magnetica. 300: L’alba di un impero si tratta di una storia di vendette. Il film non riparte dalla morte di Leonida, ma si sviluppa parallelamente all’impresa dei 300, salvo poi rievocarne il sacrificio e chiudersi sullo scontro decisivo volto a renderne giustizia. Mentre Serse invade la Grecia via terra, passando dalle Termopili, la sua flotta, guidata da Artemisia, muove contro l’esercito greco di Temistocle. Il regista Noam Murro, subentrato al posto di Zack Snyder (L’Uomo d’Acciaio) si è mantenuto fedele allo stile visivo imposto dal predecessore, scegliendo però di alzare la quantità di sangue versato. Complici un 3D parecchio efficace, le numerose inquadrature in soggettiva, la slow motion seguita da repentine accelerazioni e l’escamotage di macchiare l’obiettivo della macchina da presa. Murro gioca con la rabbia dei personaggi per premere l’acceleratore sul versante dell’azione: rispetto al precedente film, le battaglie si moltiplicano e acuiscono, facendosi ancora più spettacolari, grazie al mare, terreno di battaglia insidioso e imprevedibile. Laddove a parole non si riesce a ritrovare la dimensione epica di 300 (il grido di incitamento di Temistocle non è paragonabile a quello di Leonida), si punta sulla potenza visiva delle immagini. 300: l’alba di un impero è diretto da Noam Murro e vede nel cast Eva Green, Rodrigo Santoro, Lena Headey, David Wenham, Sullivan Stapleton, Jack O’Connell, Hans Matheson e Mark Killeen. Oggi, 6 marzo, uscirà nelle nostre sale 300: l’alba di un impero. Vi proponiamo anche qualche curiosità sul film: - Il film è il sequel di 300 (2007) di Zack Snyder ed è ispirato in parte al graphic novel Xerxes di Frank Miller. - Il film all’inizio si chiamava “Serse”, e poi “300: The Battle of Artemisia”, il titolo usato durante le riprese. L’attuale titolo di “300: Rise of an Empire” è stato scelto perché gli altri due erano ritenuti troppo esotici. - Nello script originale c’era il re Leonida di 300 ma il ruolo fu tagliato perché Gerard Butler rifiutò la parte. - A causa dell’altezza di Serse, 3 metri, Rodrigo Santoro ha girato quasi tutte le sue scene da solo in una stanza verde-screen e aveva pochissima interazione con il resto del cast. Ha detto che era difficile, ma si è abituato come aveva fatto anche nel primo film. - Rodrigo Santoro trascorreva inoltre sei ore sulla sedia del make-up ogni giorno per trasformarsi nel suo personaggio. E poi non riusciva a muoversi molto perché tutti i gioielli che indossava erano molto delicati e si rompevano facilmente. - Durante le ore di trucco, Rodrigo Santoro ha letto le storie di Erodoto. Ha detto che lo hanno aiutato ad entrare nel suo personaggio. - Gym Jones, l’allenatore che ha preparato fisicamente gli attori di 300, è stato di nuovo chiamato per questo film. Ha addestrato il cast prima dell’inizio delle riprese e anche durante la lavorazione. - Eva Green ha rivelato in un’intervista: “Mi sono allenata quattro ore al giorno per tre mesi con un gruppo di stuntmen prima di cominciare le riprese. Poi ho continuato ad usare la spada, mentre giravamo”. Ha aggiunto che la formazione “è stata estremamente liberatoria e stimolante” e che il personaggio di Artemisia è “il personaggio più forte e coraggioso che io abbia mai interpretato”. - Gran parte del film si svolge su acqua e barche, ma il film è stato girato completamente “a secco”. L’acqua è stata aggiunta digitalmente in seguito. - Sullivan Stapleton (Temistocle) stava girando la serie televisiva Strike Back (2010), mentre si preparava per questo film. Quindi, filmava ogni giorno per la tv, poi passava tre ore tra palestra e combattimenti con la spada. Era estremamente esausto al termine della giornata. - Il ruolo principale di Temistocle era stato offerto a Joel Edgerton ma ha rifiutato. - Matt Smith è stata contattata per il ruolo di Aesyklos, ma ha rifiutato. Il ruolo è andato a Hans Matheson. - Il film inizialmente doveva raccontare di Serse e delle sue spedizioni militari. La storia e la narrazione sono state cambiati in modo significativo e lo script è stato rivisto per includere il leader ateniese Temistocle. - Eva Green è stata l’unica attrice presa in considerazione per il ruolo di Artemisia e fortunatamente ha accettato di farlo. Non avevano una seconda scelta. - Jamie Blackley è stato originariamente scelto per il ruolo di Calisto, ma prima dell’inizio delle riprese, fu sostituito da Jack O’Connell. - Il film è stato girato principalmente ai New Boyana Film Studios della Bulgaria. - Lena Headey ha girato la sua parte in soli 10 giorni.