Tante nomination ma zero Oscar: 5 capolavori rimasti... a secco!

Ci sono film stupendi che hanno fatto incetta di nomination agli Oscar ma che poi, alla resa dei conti, non ne hanno vinti: ecco quali sono.

Vincere un premio Oscar significa avere una garanzia di grande qualità sul film, come un certificato di eccellenza: ma che succede quando capita che, in un solo anno, i film degni di essere premiati sono troppi? Succede che qualcuno rimane a secco, e questo qualcuno a volte non se lo meriterebbe. E così capita che pellicole pluri-nominate agli Oscar restino senza neanche una statuetta vinta. Ecco i 6 film più nominati che però non hanno vinto nulla.

Il colore viola (11 nominations)

Il colore viola (The Color Purple), diretto nel 1985 da Steven Spielberg e con protagonista una straordinaria Whoopi Goldberg, è uno dei capolavori che, nonostante le molte nomination, non ha vinto neppure un Oscar. Eppure, lo avrebbe meritato, non solo per la storia struggente e per l'interpretazione, ma anche per una regia curata e una grande storia da raccontare. La pellicola, a fronte di 15 milioni di dollari spesi, ne incassò 98, a dimostrazione che il pubblico ha amato questo film, diversamente dall'Academy!

American Hustle (10 nominations)

Il film del 2013 diretto da David O. Russell sembrava l'outsider di quell'anno, con 10 nomination per le categorie più importanti. Si aggiudicò Bafta e Golden Globe, ma si ritrovò con un pugno di mosche parlando di Oscar! La pellicola è tratta dalla vera storia dell'operazione Abscam dell'F.B.I. per indagare sulla corruzione delle organizzazioni governative.

Gangs of New York (10 nominations)

Un altro dei film che sembravano destinati a vincere di tutto, compreso l'Oscar alla regia per Martin Scorsese e invece... niente. Il film incassò quasi 200 milioni di dollari nel mondo ed è comunque considerato uno dei più grandi lavori del regista italo-americano.

The Elephant Man (8 nominations)

Il capolavoro di David Lynch, incentrato sulla vera storia di un uomo affetto da elefantiasi facciale, incontrò il favore della critica e del pubblico. L'Academy gli fece "annusare" le statuette, ben 8, ma poi gli preferì altri film. Quell'anno trionfò Gente comune (Ordinary People), di Robert Redford.

Quel che resta del giorno (8 nominations)

Diretto da James Ivory e tratto dal romanzo omonimo di Kazuo Ishiguro, il film era interpretato magistralmente da Anthony Hopkins e Emma Thompson, rispettivamente nei ruoli di un maggiordomo e della governante del ricco lord Darlington. Ricevette comunque le principali nomination.