A Letter From Rosemary Kennedy, Elisabeth Moss sarà la protagonista

L'attrice interpreterà la sorella minore dell'ex presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy

Elisabeth Moss diventarà Rosemary Kennedy. L'attrice, originaria di Los Angeles, è stata infatti scelta per interpretare il ruolo della sorella minore dell'ex presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy nel nuovo film diretto da Ritesh BatraA Letter From Rosemary Kennedy. La notizia è arrivata nelle ultime ore direttamente dagli Stati Uniti: tra i produttori della pellicola c'è anche la stessa attrice protagonista, gli altri sono Jason Michael Berman, Kevin Turen, Richard Arlook, Allard Cantor e Jarrod Murray.

A Letter From Rosemary Kennedy: la trama

Rosemary è stata la terza dei nove figli avuti da Joseph P. Kennedy e Rose Fitzgerald, è nata nel 1918, un anno dopo il fratello John Fitzgerald e sette anni prima rispetto a Bob. A Letter From Rosemary Kennedy racconta la storia della donna che all'età di 23 anni fu sottoposta ad un interveto di lobotomia che la ridusse in uno stato vegetativo fino alla sua morte. La pellicola si basa sulle lettere che Rosemary scrisse prima dell'intervento, dove emergono la sua intelligenza e la sua sensibilità, oltre che il desiderio di mantenere vivi i contatti con il resto della famiglia. Rosemary aveva però difficoltà di apprendimento, freqeunti sbalzi di umore e una vita sessuale considerata, all'epoca, troppo libertina: una serie di motivi che la fecero considerare agli occhi del padre una fonte di imbarazzo per tutta la famiglia e per questo venne sottoposta all'intervento di lobotomia.

Elisabeth Moss: la filmografia

Elisabeth Moss è conosciuta presso il grande pubblico in particolare per il ruolo di Peggy Oldon nella serie TV Mad Men (per questo ruolo è stata candidata anche al Golden Globe e ha vinto il SAG Award). Ha partecipato perà anche a film di successo come Ragazze interrotte, The Missing, Che fine hanno fatto i Morgan? e ultimo in ordine di tempo The Square, film diretto dal regista svedese Ruben Östlund.