Il regista di "A.C.A.B. All Cops Are Bastards" e "Suburra" chiude la sua trilogia criminale romana
Forte di una positiva esperienza negli Stati Uniti, Stefano Sollima torna a Roma, nella sua città, per chiudere la trilogia criminale cominciata nel 2012 con A.C.A.B. All Cops Are Bastards e proseguita nel 2015 con Suburra. Dopo le serie tv Romanzo criminale, Gomorra e ZeroZeroZero e i blockbuster Soldado e Senza rimorso a Hollywood, il regista ha avviato le riprese di Adagio, descritto come "una storia crepuscolare di vendetta e redenzione".
Stefano Sollima, nuovo film in arrivo: è il crime Adagio
Stellare il cast messo in piedi per il film: Pierfrancesco Favino, Toni Servillo, Valerio Mastandrea e Adriano Giannini. "Sono ansioso e pieno di entusiasmo perché torno a girare nella mia città. Roma è cambiata, e anche io. Questo è l'ultimo capitolo della mia trilogia criminale romana", spiega Stefano Sollima in un'intervista a Variety.
Bocche cucite sulla trama. Per ora si sa soltanto che Adagio sarà un crime thriller a tinte cupe e ad alto tasso d'azione e adrenalina, sceneggiato da Sollima con Stefano Bises. Il film è prodotto da Lorenzo Mieli attraverso la sua società The Apartment, parte di Fremantle, e da Sollima stesso con la sua AlterEgo. Vision Distribution, oltre ad essere coinvolta direttamente nella produzione, distribuirà il film nelle sale italiane e lo venderà a livello internazionale.
"Ho sempre ammirato come il suo cinema riesca ad entrare nelle profondità oscure delle realtà criminali e sociali del nostro Paese, e non solo", racconta Mieli.
Quando Sollima mi ha proposto questo ultimo atto della sua trilogia su Roma, l'ho trovato non solo un film bellissimo, ma anche, oggi più che mai, importante e necessario.
Stefano Sollima, Adagio arriverà prima del western Colt?
I ciak di Adagio sono cominciati quando non è ancora uscito al cinema Colt, l'omaggio agli spaghetti western di Sergio Leone che Sollima sta preparando da tempo e ha intenzione di girare in lingua inglese. La sceneggiatura è scritta dal regista con Massimo Gaudioso, Luca Infascelli e Dennis Lehane.
L'idea arriva proprio da un soggetto di Leone: il racconto di formazione di tre ragazzini orfani che entrano in possesso della pistola impugnata dal pistolero solitario senza nome di Clint Eastwood in Per un pugno di dollari. Originariamente concepito come una serie televisiva, Colt è stato trasformato da Sollima in un film con l'obiettivo di far conoscere i western alle nuove generazioni. Ad oggi, tuttavia, il progetto è in stand-by ed è dato ancora in fase di sviluppo.