Ora noto da tutti come l'interprete del diabolico Kylo Ren nella nuova saga di Star Wars, l'attore Adam Driver ha iniziato la sua carriera d'attore all'inizio degli anni '90. Ripercorriamo la sua storia.
Naso imponente, orecchie a sventola e alcuni lineamenti asiatici su di un corpo di oltre un metro e novanta. La fisicità di Adam Driver è sicuramente una delle caratteristiche principali di uno degli attori più richiesti della nuova scena hollywoodiana. Trentaquattrenne nato in California ma cresciuto in Indiana, Driver prima di calcare i set ha dedicato la sua vita al suo paese, arruolandosi nei Marines degli Stati Uniti poco dopo i tragici eventi dell'11 Settembre. Poi un infortunio, il congedo, la laurea alla Julliard e gli spettacoli in teatro. E da lì l'ascesa di uno degli attori simbolo degli anni 2000. Ripercorriamo insieme la carriera di quello che ora è da molti ricordato come l'interprete del malvagio Kylo Ren nella nuova saga di Star Wars.
Adam Driver di Star Wars: dalla Coppa Volpi al ruolo di Kylo Ren
Adam Driver ha debuttato in televisione comparendo in alcune serie televisive come The Unusuals e Law & Order nel 2010, e suoi primi ruoli al cinema, seppur marginali, sono arrivati in produzioni degne di nota come J. Edgar (2011) di Clint Eastwood, Lincoln (2012) di Steven Spielberg e A proposito di Davis (2014) dei Fratelli Coen. Tra i primi ruoli da protagonista ricordiamo il film Hungry Hearts (2014) di Saverio Costanzo, che lo ha portato alla vittoria della Coppa Volpi come Miglior Attore Protagonista al Festival del Cinema di Venezia dello stesso anno. Da lì si sono aperte nuove porte per la carriera di Adam Driver, che ha iniziato a lavorare con registi dalla forte componente autoriale come Noah Baumbach (Giovani si Diventa, The Meyerowitz Stories), Jim Jarmusch (Paterson) e Martin Scorsese (Silence). Nel 2014 viene inoltre scelto da J.J. Abrams per interpretare il nuovo villain Kylo Ren nell'attesissima terza trilogia di Star Wars, debuttando nel settimo capitolo Star Wars: Il Risveglio della Forza. Tra i protagonisti dell'ultimo film di Steven Soderbergh intitolato La truffa dei Logan (2017), Driver sarà al cinema anche in The Man Who Killed Don Quixote (2018) di Terry Gilliam e Blackkklansman (2018) di Spike Lee.
Questa la sua filmografia completa:
- J. Edgar, regia di Clint Eastwood (2011)
- Gayby, regia di Jonathan Lisecki (2012)
- Not Waving But Drowning, regia di Devyn Waitt (2012)
- Lincoln, regia di Steven Spielberg (2012)
- Frances Ha, regia di Noah Baumbach (2012)
- Bluebird, regia di Lance Edmands (2013)
- A proposito di Davis (Inside Llewyn Davis), regia di Ethan e Joel Coen (2013)
- Tracks - Attraverso il deserto (Tracks), regia di John Curran (2013)
- What If, regia di Michael Dowse (2013)
- Hungry Hearts, regia di Saverio Costanzo (2014)
- This Is Where I Leave You, regia di Shawn Levy (2014)
- Giovani si diventa (While We're Young), regia di Noah Baumbach (2014)
- Star Wars: Il risveglio della Forza (Star Wars: The Force Awakens), regia di J. J. Abrams (2015)
- Midnight Special, regia di Jeff Nichols (2016)
- Paterson, regia di Jim Jarmusch (2016)
- Silence, regia di Martin Scorsese (2016)
- La truffa dei Logan (Logan Lucky), regia di Steven Soderbergh (2017)
- The Meyerowitz Stories, regia di Noah Baumbach (2017)
- Star Wars: Gli ultimi Jedi (Star Wars: The Last Jedi), regia di Rian Johnson (2017)
- The Man Who Killed Don Quixote, regia di Terry Gilliam (2018)
- BlacKkKlansman, regia di Spike Lee (2018)
Adam Driver: la moglie Joanne Tucker conosciuta alla Julliard
Ragazzo alla mano dai connotati ben marcati e dal sorriso talvolta ingenuo nascosto da un accenno di baffi, Driver non ha mai fatto parlare di sé per eventi "extra-set" come capitato spesso ai suoi colleghi. Sposato con Joanne Tucker, che nonostante i dubbi di molti è più grande di lui solo di un anno, i due si sono conosciuti alla scuola di recitazione e sposati nel giugno del 2013, anni prima che il successo invadesse la vita dell'attore. La carriera della Tucker non è decollata come quella del marito, ma insieme a lui si è concentrata sulla beneficenza fondando la Arts In The Armed Force, associazione benefica che introduce i soldati alle arti sceniche e performative, ricordando il grande legame di suo marito con i suoi commilitoni e il servizio svolto per il suo Paese.
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Fonte foto interna: https://www.facebook.com/AdamDriverIAmKyloRen