Ai Confini della Realtà, la sceneggiatura del film affidata a Christine Lavaf

La pellicola è tratta dalla serie The Twilight Zone: tra i produttori anche Leonardo di Caprio

Christine Lavaf si occuperà della sceneggiatura del film Ai Confini della Realtà. A deciderlo, la Warner Bros, che ha tenuto in considerazione la sceneggiatrice per la pellicola tratta dalla serie The Twilight Zone. Il progetto non è certamente nuovo per lo studio, che ci sta lavorando su dal 2009 e, nel 2013, era stato individuato come papabile regista, Joseph Kosinski che ricordiamo per aver diretto Oblivion. Tra i produttori, c'è un nome di tutto rispetto: Leonardo Di Caprio, con la sua Appian Way, che produrrà il film insieme a Jennifer Davisson Killoran.

Ai Confini della Realtà, film: lo show originale degli anni '60

La serie TV, creata e scritta da Rod Serling, vide la luce nel 1959 e fu messa in onda su CBS, fino al 1964, composto da 156 episodi, ricco di elementi legati alla science fiction, all'horror e al fantasy. Anche se considerata di genere fantascientifico, la serie tv non si focalizzò principalmente sui temi di gusto prettamente legati al genere science-fiction, incentrandosi, invece, sulle storie di persone normali che subivano cambiamenti, dopo aver incontrato l'ignoto, in squarci di realtà dove l'impossibile diventava realizzabile. Ai Confini della Realtà, dunque, continuerà su questo percorso, avvalendosi della lavoro di sceneggiatura di Christine Lavaf. Il film del 1983, di John Landis, mostrava quattro storyline diverse. La Warner Bros, invece, si sta concentrando su un’unica storyline nell’atteso progetto. Christine Lavaf si è occupata anche di altre grandi sceneggiature: ricordiamo l'Human dell'FX e Godilla: King of Monsters.

Christine Lavaf sarà la sceneggiatrice di Ai Confini della Realtà

Ai confini della realtà diventò anche un film nel 1983 e rappresentava una sorta di prologo tra la commedia e l'horror. La pellicola fu caratterizzata da quattro episodi del film, di cui solo il primo, Time Out, la storia di un uomo d'affari razzista, è originale. Gli altri tre, Kick the can, It's a good life e Nightmare at 20.000 feet, sono remake di altrettanti episodi della serie classica del telefilm di Rod Serling.

Fonte immagine in evidenza: https://www.youtube.com/watch?v=5bCTD1M1H9s