Cannes sfida il #MeToo: confermata la Palma d'Onore ad Alain Delon

Il Festival renderà omaggio al divo francese, nonostante le accuse arrivate dal movimento americano Women and Hollywood che ha definito Alain Delon “un uomo dai valori ripugnanti”

Alain Delon riceverà la Palma d’Onore al Festival di Cannes 2019 come omaggio alla sua meravigliosa carriera nella storia del cinema. Un premio che verrà consegnato nonostante le pesanti accuse indirizzate da #MeToo e Time’s Up al grande divo francese. Il movimento statunitense Women and Hollywood ha infatti definito l’attore “un uomo dai valori ripugnanti”. La sua fondatrice, Melissa Silverstein, si è detta “estremamente delusa” quando Thierry Frémaux e Pierre Lescure hanno annunciato il conferimento della Palma al “Samurai di primavera”. 

Alain Delon, Cannes va avanti e lo premia

“Delon – ha scritto la Silverstein su Twitter – ha ammesso pubblicamente di aver schiaffeggiato delle donne. Si è schierato con il Fronte nazionale razzista e antisemita. Ha affermato che essere gay è ‘contro natura’. Il Festival di Cannes si è impegnato a favore della diversità e dell’inclusione. Onorando il signor Delon, Cannes onora questi valori ripugnanti”. 

Anche se legalmente non è mai stato accusato di nulla, precisa Silverstein, “non credo che si debba essere accusati di qualcosa se si sposa questo tipo di visione sessista, omofoba e antisemita. Non credo che una persona così debba essere premiata”. 

Anche l’organizzazione femminista francese Osez Le Feminisme si è schierata contro la Palma d’Onore ad Alain Delon. “Cannes – ha dichiarato il gruppo a Variety – invia un segnale negativo alle donne e alle vittime di violenza premiando Delon, nonostante abbia ammesso di aver schiaffeggiato delle donne”.

Alain Delon oggi: tra Palma e polemiche

Il riferimento è alle dichiarazioni controverse fatte dall’attore francese tempo fa. In un’intervista dello scorso anno, Alain Delon ha ammesso di aver schiaffeggiato alcune donne nel corso della sua vita. Nel 2015, ospite di una celebre trasmissione televisiva di France 5, C à vous, ha detto che “l’omosessualità è contro natura” perché “gli uomini sono fatti per amare le donne”. 

“Mi dispiace dirlo – ha dichiarato Delon rispondendo alla conduttrice Anne Sophie Lapix – ma non esistono più differenze, non c’è più rispetto. Non ho niente contro i gay che si mettono insieme, ma noi uomini siamo fatti per amare le donne. Ora mi diranno che devo adattarmi a vivere nel mio tempo. Ma vivo male in quest’epoca che banalizza ciò che è contro natura”. 

Amico di vecchia data di Jean-Marie Le Pen, fondatore del Front national, il divo ha ammesso di aver spesso votato per il partito nazionalista di estrema destra, ma anche di aver supportato Nicolas Sarkozy e François Fillon. In una recente intervista concessa a Le Monde, Delon ha dichiarato il ritiro dalle scene, ma con un rimpianto. “C’è una cosa che mi è sfuggita – ha detto – e che mi perseguiterà sempre: mi sarebbe piaciuto essere stato diretto da una donna prima di morire”. Delon ha anche citato due registe con le quali gli sarebbe piaciuto lavorare: Lisa Azuelos (Mon bébé, Dalida, Due destini) e Maïwenn (Mon roi - Il mio re, Polisse).

Fonte foto: https://www.facebook.com/festivaldecannes/