Il ruolo del cattivo gli calzava a pennello: ma in carriera ha interpretato anche ruoli in commedie romantiche
Era per tutti Severus Piton della saga di Harry Potter: certamente è un ruolo che ad Alan Rickman, attore britannico scomparso ieri, è valso molta fama.
Il ruolo che gli è rimasto appiccicato addosso, però, non è l'unico che a Rickman ha dato soddisfazioni. In molti casi ha vestito i panni del cattivo, come per lo Sceriffo di Nottingham nel celebre Robin Hood Di Kevin Costner: ha interpretato il ruolo con dovizia e con il giusto mix di cattiveria e di simpatia. Interpretazione valsa un Bafta, il corrispettivo dell'Oscar in terra inglese.
È stato Hans Gruber nel primo dei film della saga di Die Hard ma anche un duro giudice Turpin in Sweeney Todd. Ha fatto il cattivo ma è stato alle prese anche con ruoli diversi, da romanticone. Come, per esempio, in Love Actually – L'amore davvero, dove ha interpretato Harry, personaggio diviso tra la moglie Karen e la giovane Mia. Come romantico è nei panni del colonnello Brandon in Ragione e sentimento, l'adattamento cinematografico del romanzo di Jane Austen.
Sul set con Ben Affleck, Matt Damon, Chris Rock e Linda Fiorentino, Rickman fu Metatron nel film Dogma. Non solo per lo Sceriffo di Nottingham vinse un premio, ma anche per l'interpretazione di Rasputin in Rasputin – Il demone nero, film del 1996: un Golden Globe e un Emmy.