Si chiamerà "Bardo (or False Chronicle of a Handful of Truths)" il prossimo film del regista, il primo in Messico dai tempi di "Amores perros"
Sono passati sei anni da Revenant - Redivivo e finalmente giungono notizie ufficiali sul prossimo film di Alejandro González Iñárritu. Il progetto si intitolerà Bardo (or False Chronicle of a Handful of Truths) e il magazine Deadline rivela che sarà ambientato in Messico. Si tratta di un ritorno a casa per il regista cresciuto a La Colonia Narvarte: era dal 2000, anno di Amores perros, che Iñárritu non girava nel suo Paese d'origine.
Alejandro González Iñárritu, prossimo film un ritorno in Messico
Bardo (or False Chronicle of a Handful of Truths), ovvero la "falsa cronaca di un pugno di verità", è stato scritto da Iñárritu con il suo storico collaboratore Nicolás Giacobone, anche autore della raccolta di racconti Algún Cristo e del romanzo Il quaderno cancellato. Deadline descrive il film come "una commedia nostalgica sullo sfondo di un viaggio epico". Una "cronaca di incertezze" in cui il protagonista, un rinomato giornalista e documentarista messicano, "ritorna al suo paese natale per affrontare la sua identità, le relazioni familiari e la follia dei suoi ricordi, così come il passato e la nuova realtà del suo Paese".
I protagonisti di Bardo sono il messicano Daniel Giménez Cacho, apprezzato in Zama e Blancanieves e nella serie Che fine ha fatto Sara?, e l'argentina Griselda Siciliani, famosa in patria per le serie Sin código e Il mondo di Patty e vista nella commedia Sentimental. Non ci sono star di Hollywood nel film: nel resto del cast figurano Omar Leyva, Daniel Damuzi, Jorge Gidi e Íker Sánchez Solano.
La direzione della fotografia è di Darius Khondji, uno dei più apprezzati cinematographer internazionali, candidato all'Oscar per Evita di Alan Parker e DOP di film come Seven di David Fincher, Amour di Michael Haneke, Diamanti grezzi dei fratelli Safdie.
Alejandro González Iñárritu, nuovo film si chiamerà Bardo
Il team artistico messo in piedi da Iñárritu include lo scenografo Eugenio Caballero (vincitore dell'Oscar per Il labirinto del fauno di Guillermo del Toro e candidato alla statuetta con Roma di Alfonso Cuarón) e la costumista Anna Terrazas, reduce dalle serie Pronti a tutto e The Deuce.
Dopo i quattro Oscar vinti con Birdman o (L'imprevedibile virtù dell'ignoranza) e i tre con Revenant - Redivivo (incluso quello al protagonista Leonardo DiCaprio), il regista messicano si è dedicato all'installazione di realtà virtuale Carne y Arena, un'esperienza immersiva di sei minuti e mezzo realizzata in collaborazione con il tre volte premio Oscar Emmanuel "Chivu" Lubezki.
Fonte foto copertina: https://youtu.be/FNIQ8_5cLjg
Fonte foto interna: https://youtu.be/-F27ZMRfmOE