Alejandro Amenábar dirigerà l'attore romano nella "origin story" dello scrittore di Don Chisciotte
Cominciano ad aprile le riprese di El Cautivo (il titolo internazionale è The Captive), il nuovo film di Alejandro Amenábar in cui Alessandro Borghi sarà Miguel de Cervantes. Amenábar, il regista spagnolo di – tra gli altri – Apri gli occhi, The Others, Mare dentro e Agora, dedica questo biopic allo scrittore di Don Chisciotte sotto forma di vera e propria "origin story".
Alessandro Borghi: film su Cervantes in arrivo
El Cautivo sarà ambientato nella Algeri del 1575, quando Cervantes è ancora un giovane fante della Marina spagnola, a bordo della galea Sol in viaggio verso Napoli. Quando la nave viene assalita dai corsari ottomani del rinnegato Arnaut Mami, "Saavedra" è ferito e preso in ostaggio.
Tenuto in cattività per cinque anni fino a che non sarà pagato un riscatto, Cervantes aspetta senza speranze una morte quasi certa. Nell'attesa sempre più vana, trova una via di fuga dalla prigionia rifugiandosi nell'arte della narrazione.
Le sue storie catturano subito l'attenzione dei compagni di prigionia e aguzzini, tra cui Hasan, il temuto Bey di Algeri. Tra il prigioniero e il sequestratore nasce un'affinità fino a quando tra mille sospetti e le crescenti tensioni in città, Cervantes non escogita un audace piano per riconquistare la libertà. Sarà da quest'esperienza che germoglierà il romanzo Don Chisciotte della Mancia, uno dei massimi capolavori della letteratura mondiale di ogni tempo.
Miguel de Cervantes: Don Chisciotte rivive al cinema
Reduce dalla candidatura al David di Donatello per Le otto montagne e prossimo Rocco Siffredi per Netflix, Alessandro Borghi sarà protagonista del film a fianco di Julio Peña Fernández, il Guillermo Sacristán della soap Una vita e Roi nel recente Berlino, prequel e spin-off de La casa di carta.
"In questo film, come ho fatto nei miei precedenti, giocherò con i contrasti: tra la realtà oscura che Miguel de Cervantes viveva e il potere della fabulazione, tra gli epici tentativi di fuga e le miserie della prigionia, tra la crudeltà dei suoi carcerieri e il paradiso dell'hammam e la gioia delle strade di Algeri", spiega Amenábar nelle note di produzione.
Miguel de Cervantes ha vissuto tutto questo, ed è proprio questo che ha condizionato l'umanesimo e la complessità della sua opera. Si sa che all'epoca scriveva già, e uno dei suoi racconti nel Don Chisciotte, chiamato appunto Il prigioniero, contiene numerosi riferimenti autobiografici. Cervantes ha lasciato una grande storia non raccontata: la sua. È ora di ascoltarla.
Con un budget di 14 milioni di euro, El Cautivo verrà girato interamente in Spagna, tra Valencia, Alicante e Siviglia. La distribuzione internazionale è di Film Constellation che inizierà le vendite allo European Film Market del Festival di Berlino.