Alla scoperta del meglio del cinema danese: i 5 film da non perdere

Una lista di cinque film danesi che non possono mancare nella lista delle pellicole da vedere almeno una volta nella vita.

La Danimarca ha una ricca tradizione cinematografica che si è sviluppata negli anni '40 e '50, continuando ad evolversi nel corso degli anni. In questo articolo, vi elencherò i 5 film danesi da non perdere. 

Il pranzo di Babette

Il pranzo di Babette è uno dei film danesi più famosi e per una buona ragione. Diretto da Gabriel Axel, il film è tratto dal racconto di Karen Blixen e racconta la storia di Babette, una cuoca parigina che si trasferisce in una piccola comunità danese per lavorare per due sorelle anziane. Dopo anni di lavoro, Babette vince alla lotteria e decide di preparare un grande banchetto francese per la comunità locale. Il film è una celebrazione della vita, dell'amicizia e della buona cucina. 

Festa in famiglia

Festa in famiglia è un film del 1998, diretto da Thomas Vinterberg, il film racconta la storia di un gruppo di amici che si riuniscono per festeggiare il sessantesimo compleanno di uno di loro. La serata prende una piega inaspettata quando uno dei partecipanti rivela un segreto che cambia la vita di tutti gli altri. Il film è un'analisi acuta delle relazioni umane, della fragilità dell'amicizia e della difficoltà di comunicare. Le performance degli attori sono straordinarie, in particolare quella di Ulrich Thomsen nel ruolo del protagonista.

Il sospetto

Il sospetto è un film del 2012 diretto da Thomas Vinterberg e racconta la storia di un insegnante di asilo che viene accusato di aver molestato sessualmente una bambina. Il film esplora la natura umana, l'isteria collettiva e la difficoltà di difendere la propria innocenza. La performance di Mads Mikkelsen nel ruolo dell'insegnante è straordinaria e il film è un'analisi acuta della società contemporanea.

The Wave

The Wave è un film del 2015 diretto da Roar Uthaug. Il film è ispirato alla vera storia di un'alluvione che ha colpito la Norvegia nel 1934 e racconta la storia di un geologo che scopre che un'onda anomala sta per colpire la città costiera in cui vive. Il film è un'analisi della natura umana, delle relazioni familiari e dell'importanza della comunità. 

Dancer in the Dark

Infine, citiamo Dancer in the Dark diretto da Lars von Trier. Il film, uscito nel 2000, ha vinto la Palma d'oro al Festival di Cannes ed è stato candidato all'Oscar come miglior film straniero.

La protagonista è interpretata dalla cantante islandese Björk, che offre una performance straordinaria nel ruolo di Selma, una giovane madre che lavora in una fabbrica e che sta perdendo la vista. Selma sogna di poter pagare un'operazione per il figlio che ha la stessa malattia oculare, ma la sua vita viene sconvolta da una serie di eventi tragici.

È un film commovente e intenso, che mescola la realtà sociale con il musical. La colonna sonora, composta da Björk, è un altro elemento che rende questo film un'esperienza unica.