Amore e Inganni: non la "solita" Jane Austen

Il film Amore e Inganni è basato su un'opera giovanile di Jane Austen: Lady Susan

Whit Stillman è uno di quegli autori che si fanno sentire poco (5 opere in 26 anni) ma quando tornano in scena, lo fanno alla grande e sono molto apprezzati.

Il tagliente, satirico e sempre molto empatico Stillman sta per tornare nei cinema italiani con Amore e inganni, una pellicola basata su un'opera giovanile e poco nota di Jane Austen, la novella epistolare Lady Susan.

La storia è quella di una donna intelligente, spregiudicata e manipolatrice alla ricerca di un nuovo marito nell'Inghilterra di fine Settecento.

Stillman ha iniziato a interessarsi all'opera circa 14 anni fa: "a quei tempi avevo in mente un progetto più serio di adattamento di Jane Austen, un film più convenzionale, ma quando mi sono imbattuto in questo romanzo ho trovato qualcosa di insolito rispetto al resto della produzione della scrittrice," spiega, come riporta Comingsoon, "un umorismo diverso da quello dei suoi romanzi più famosi, più simile a quello delle opere di Oscar Wilde, e che solito non ritroviamo negli adattamenti delle sue opere più famose."

"Sapevo che per trasformare in film un romanzo epistolare sarei dovuto passare per un impianto formale di quel tipo, un impianto suggerito proprio dal tono del libro. Sapevo anche che, per ovviare al fatto che nel libro molti personaggi sono in luoghi diversi, e comunicano solo per lettera, avrei dovuto inventare dei personaggi di raccordo.

Diciamo che due terzi del copione è puro adattamento della Austen, mentre il restante è nato dal lavoro su personaggi che hanno reso le dinamiche del libro meno claustrofobiche. Quindi la prima fase della scrittura del film ha riguardato questa struttura, mentre una volta chiuso il cast e avvicinatosi il via alle riprese, ho lavorato molto sui dialoghi e sull'umorismo in collaborazione con gli attori".

Kate Beckinsale è la protagonista assoluta, nel ruolo di Lady Susan, e reciterà insieme a Chloe Sevigny e Tom Bennett (Sir James Martin):

"Credo che Kate Backinsale sia la sola attrice per cui ho scritto qualcosa appositamente. L'avevo vista in Cold Comfort Farm, e allora l'ho voluta fortemente per The Last Days of Disco.

Già allora sapevo che sarebbe stata perfetta per la parte di Lady Susan: ma a quei tempi lei era troppo giovane, aveva poco più di vent'anni, e il fatto che io ci abbia messo così tanto a fare questo film mi ha permesso di darle quella parte che avevo sempre immaginato sua".