Nancy, Andrea Riseborough protagonista del thriller psicologico presentato al Sundance

Andrea Riseboroug sarà la protagonista di Nancy, nuovo film presentato al Sundance Film Festival. Ecco i commenti di Amy Nicholson sulla scelta dell'attrice.

Samuel Goldwyn Films ha acquisito i diritti del Nord America per il thriller di Andrea Riseborough, Nancy, thriller psicologico presentato in anteprima il mese scorso al Sundance Film Festival nella US Dramatic Competition. La pellicola è stata acquistata da Samuel Goldwyn Films: Andrea Riseborough - che abbiamo visto in Morto Stalin, se ne fa un altro - presterà il suo volto a Nancy.

Andrea Riseboroug nel film Nancy

Il film, presentato al Sundance Film Festival, ha avuto un'ottima accoglienza, in particolare per la performance della Riseborough è stata elogiata da Amy Nicholson, la quale ha speso parole positive e di ammirazione per l'attrice. Ecco cosa ha dichiarato: 

È un ruolo adatto per Riseborough, una chimera per schermi con la strana capacità di cambiare forma tra adolescenti goffi e donne cresciute. Qui lei è una sfocatura contemporaneamente immatura e dall’aria esausta, che potrebbe invecchiare e morire prima di capire realmente di chi si tratta.

All'interno della pellicola, secondo quanto è emerso sinora, pare che l'attrice, che interpreterà la protagonista, Nancy, sarà una donna che è convinta di essere stata rapita da bambina. Oltre alla già citata attrice, nel cast troviamo anche Steve Buscemi, J. Smith-Cameron, Ann Dowd e John Leguizamo. La produzione esecutiva è a cura di Barbara Broccoli e Michael G. Wilson di EON Productions, Mynette Louie di Gamechanger Films e Rachel Song di XS Media. L'accordo è stato negoziato da Peter Goldwyn, presidente di Samuel Goldwyn Films, Endeavour Content e Anita Surendran della Gray Krauss Sandler Des Rochers LLP per conto dei registi. Cercamon, invece, ha il compito di gestire le vendite internazionali.

Da Morto Stalin se ne fa un altro al thriller psicologico

Andrea Riseborough ha preso parte anche al film Morto Stalin se ne fa un altro, che ha creato non poche polemiche in Russia e che è stato diretto da Armando Iannucci.