Durante la premiere di Silence l'attore Andrew Garfield ha parlato pubblicamente del suo rapporto con il grande regista Martin Scorsese
Dopo una gestazione che è durata più di 28 anni, ha finalmente fatto il suo debutto sul grande schermo Silence, il più recente film di Martin Scorsese.
Le riprese per questo film sono state una fatica (d'amore) pluri-decennale da parye del leggendario regisyta. Adattata da un romanzo di Shûsaku Endô, pubblicato per la prima volta nel 1966, il film segue le vicende di due missionari cattolici, due gesuiti, interpretati da Adam Driver e da Andrew Garfield, in cerca del loro mentore, impersonato da Liam Neeson, scomparso nel Giappone del 17esimo secolo a seguito di un'ondata di persecuzione anti-cristiana.
Vuole quello che ancora non sai di te. Vuole che tu sia più spontaneo possibile. Una ricerca oltre quello che sai di te come persona e come attore. È questo il dono che mi ha fatto.
È stato questo il commento di Andrew Garfield sulla sua esperieza e sull'essere diretto da Martin Scorsese.
È una storia così ricca e così importante per i nostri giorni. Quanto sacrificheresti davvero te stesso per sevire gli altri? Garfield said about what drew him to the script. Perché è quello che mi sembra una vita al servizio di Dio. È ciò che mi sembra una vita di fede. Senza considerare te stesso come un dio o come un falso idolo, tema che, ovviamente, ha molto a che vedere con la nostra cultura e con la stretta contemporaneità.
Ha poi aggiunto l'attore, parlando di ciò che lo ha convinto ad accettare la sceneggiatura di Silence.
Il film arriverà nelle sale italiane – dopo una presentazione in Vaticano a cui era partecipe anche Papa Francesco – il 12 gennaio. Oltre ai già citati Andrew Garfield (all'altezza del suo ruolo), Adam Driver e Liam Neeson, Martin Scorsese ha diretto anche Ken Watanabe, Ciaran Hinds e Tadanobu Asano.
Qui di seguito puoi dare un'occhiata al trailer ufficiale di Silence: