Palma d'oro della Giuria presieduta da Greta Gerwig, l'ottavo lungometraggio del regista statunitense è al centro delle trattative
Il film statunitense Anora di Sean Baker ha vinto la Palma d'Oro del Festival di Cannes 2024. La Giuria del Concorso ufficiale, presieduta da Greta Gerwig e completata da J.A. Bayona, Ebru Ceylan, Pierfrancesco Favino, Lily Gladstone, Eva Green, Hirokazu Kore-eda, Nadine Labaki e Omar Sy, ha premiato uno dei titoli preferiti dal pubblico e dalla critica presenti alla Croisette di quest'anno.
Anora, trama e cast del film di Sean Baker
Prodotto da Baker con Samantha Quan e Alex Coco, Anora è il nome della protagonista (a interpretarla è Mikey Madison), una giovane spogliarellista di origini russo-uzbeke che tutti chiamano Ani e che lavora in un peep show di Brooklyn per mantenere sé stessa e la sorella. Una notte tra i clienti del locale arriva Ivan "Vanya" Zakharov (Mark Eydelshteyn), il rampollo spendaccione devastato da alcol e droga di un potente oligarca russo.
Vanya si innamora di Ani e decide di sposarla a Las Vegas. Peccato che dalla Russia la famiglia si ribella perché considera la donna un'ammaliatrice di uomini e si mette subito in viaggio verso New York per costringere la coppia ad annullare il matrimonio. Tra commedia, dramma e favola indie, con un finale commovente, Anora riporta la Palma negli Stati Uniti a 13 anni dal trionfo di The Tree of Life di Terrence Malick.
Baker ha fatto tutto da solo per il suo ottavo lungometraggio: la sceneggiatura, il montaggio e il casting. Il regista di Tangerine, Un sogno chiamato Florida e Red Rocket, 53 anni, è riuscito finalmente a cogliere un importante premio internazionale che permette alla sua carriera di decollare davvero. Al momento della premiazione, Baker ha dedicato la sua Palma a "tutti i lavoratori del sesso, passati, presenti e futuri".
Cannes 2024, quando escono al cinema i film del Concorso
Ma quando uscirà al cinema Anora? Non c'è ancora una data stabilita per l'Italia: considerate le sue grandi potenzialità in sala, il film è al centro di serrati scambi di mercato. Le vendite internazionali sono curate da FilmNation Entertainment. Per adesso c'è soltanto una certezza: Anora è stato acquistato per la distribuzione negli Stati Uniti da Neon, lo studio che ha portato nelle sale americane gli ultimi quattro film premiati con la Palma d'Oro a Cannes, ovvero Parasite di Bong Joon-ho, Titane di Julia Ducournau, Triangle of Sadness di Ruben Östlund e Anatomia di una caduta di Justine Triet.
Con questi precedenti, Anora si candida a diventare uno dei film di punta agli Oscar 2025. Per il resto, quali altri film del Concorso di Cannes si vedranno in sala? I Wonder distribuirà The Substance di Coralie Fargeat con Demi Moore, Margaret Qualley e Dennis Quaid, premiato per la migliore sceneggiatura. Lucky Red porterà nelle sale con Bim l'iraniano Il seme del fico sacro di Mohammad Rasoulof (vincitore del Premio Speciale della Giuria), Emilia Pérez di Jacques Audiard (che ha vinto sia il Premio della Giuria che quello per la migliore attrice, attribuito all'intero cast femminile: Karla Sofía Gascón, Zoé Saldaña, Selena Gomez e Adriana Paz), Grand Tour di Miguel Gomez (vincitore del Premio per la miglior regia), Bird di Andrea Arnold, L'Amour ouf di Gilles Lellouche e La plus précieuse des marchandises di Michel Hazanavicius.
Vision Distribution si è aggiudicata la distribuzione di Limonov di Kirill Serebrennikov, Eagle quella di Megalopolis di Francis Ford Coppola e Bim quella di The Apprentice di Ali Abbasi. Oh! Canada di Paul Schrader sarà uno dei primi titoli della neonata distribuzione Be Water (lanciata da Guido Brera e Filippo Sugar in collaborazione con Medusa) così come Parthenope di Paolo Sorrentino, rimasto a secco di premi e non particolarmente apprezzato dalla critica internazionale, arriverà a metà ottobre nelle nostre sale con Piper Film, la nuova distribuzione di Massimiliano Orfei, ex amministratore delegato di Vision.
Foto: FilmNation Entertainment + Gianni Fiorito