Anthony Hopkins, diccelo tu: Hannibal Lecter è esistito davvero?

Anthony Hopkins è il volto del cannibale più famoso al mondo. E le interpretazioni dark sono molte: sarà per quel problema nella sua giovinezza?

È uno dei più grandi nomi della settima arte. E a quel nome ha poi aggiunto anche il titolo nobiliare di Sir. Anthony Hopkins, due occhi di ghiaccio e alcune interpretazioni che rimarranno nella storia del cinema: bastano poche pennellate per avere un ritratto veritiero del volto del cannibale che ha impressionato (e anche affascinato) il mondo intero. I film a cui ha preso parte nel corso della sua lunga carriera – che affonda le sue origini nel teatro, anche classico, in cui Hopkins si è formato – sono decine e decine. Ti ricordi i suoi maggiori successi? È probabile che te ne sia sfuggito qualcuno...

Film di Anthony Hopkins: ti piace il lato oscuro?

È inutile negarlo: tra tutti i film di Anthony Hopkins, lui rimarrà sempre l'attore di Hannibal Lecter. Nessuno stupore se l'attore raggiunge l'apice del successo interpretando lo psichiatra assassino de Il silenzio degli innocenti, ruolo che gli permette di vincere anche il premio Oscar come miglior attore nel 1992. Ma del cannibale si parlerà anche dopo.

Come saprai bene se sei un fan di questo attore, le atmosfere cupe – per non essere più specifici su personaggi – sono una sorta di costante nella filmografia di Anthony Hopkins. Guarda caso, proprio nell'anno dell'Oscar, Hopkins interpreta il professor Abraham Van Helsing nel film Dracula di Bram Stoker di Francis Ford Coppola.

Anthony Hopkins abbraccia l'horror ancora nel 2011, quando interpreta il prelato posseduto dal demonio in Il Rito.

Infine, sempre negli anni Duemila, per la precisione nel 2007, Hopkins scrive ed è protagonista di Slipstream | Nella mente oscura di H. Film che, per tua fortuna, è disponibile anche in streaming, completamente gratuito e legale, su PopcornTv. Qui di seguito è disponibile anche un breve dettaglio sulla trama della pellicola:

Felix Bonhoffer (Anthony Hopkins) sta lavorando al suo ultimo film, quando i personaggi da lui stesso creati cominciano ad apparire nel mondo reale e a interferire con la sua stessa vita. Sopraffatto da queste strane e repentine visioni, Felix si ritrova immerso in una nuova dimensione in cui realtà ed immaginazione sembrano coincidere, e la cronologia degli eventi inspiegabilmente sconnessa. Un giorno, uno sconosciuto con una pistola gli si rivolge contro urlando parole che paiono, in un primo momento, prive di significato. Da quel momento, niente sarà più come prima...

Hannibal Lecter: solo una leggenda narativa?

Sì, chiariamolo fin da subito: si tratta di un personaggio di finzione. Non esiste alcuna alcuna reale biografia di Hannibal Lecter, per quanto, al contrario, la filmografia su Hannibla sia piuttosto ricca.

Quello del serial killer a cui piace la caren umana è un mito che ha avuto origine prima di tutto dai libri, quello scritti da Thomas Harris. Oltre ai film di Hopkins, il personaggio è poi stato portato sul grande schermo anche da altri interpreti: Brian Cox (in Manhunter - Frammenti di un omicidio), Gaspard Ulliel (in Hannibal Lecter - Le origini del male) e Mads Mikkelsen (nel telefilm Hannibal).

Sir Anthony Hopkins: le collaborazioni più importanti

Nel caso di Anthony Hopkins, la filmografia è ricca di lavori con altre importanti star di Hollywood. Si tratterà anche di ruoli secondari, ma negli anni Duemila è in Missionː Impossible II al fianco di Tom Cruise; in Alexander (2004) con Colin Farrell e Angelina Jolie; in Tutti gli uomini del re (2007) insieme a Jude Law e Sean Penn.

Anthony Hopkins: una biografia spiccia

Anthony Hopkins da giovane è soprattutto un attore di teatro. Durante la sua formazione – in cui a causa della dislessia ebbe qualche problema di socializzazione – fu accettato al Welsh College of Music and Drama, grazie al suo talento per il pianoforte. Dopo il servizio di leva su unì alla Manchester Library Theatre e alla Nottingham Repertory Company rispettivamente in qualità di assistente e poi di attore.

Poi, finalmente,fu accettato nella Royal Academy of Dramatic Art. Dopo gli studi si unì a diverse compagnie teatrali fino alla fatidica svolta: l'audizione del 1965 presso il celeberrimo National Theatre, diretto da Sir Laurence Olivier.