Ariel Vromen dirigerà "April 29, 1992", un thriller che ricostruisce una delle rivolte più gravi e sanguinose degli Stati Uniti
I cosiddetti "Los Angeles riots", ovvero le rivolte di Los Angeles che causarono la morte di 53 persone, rivivono in un film. Sarà il regista israeliano Ariel Vromen, lanciato a Hollywood da The Iceman, Criminal e L'angelo, a dirigere April 29, 1992, come la data in cui scoppiarono i disordini che misero a ferro e fuoco per sei giorni i quartieri di South LA.
Ariel Vromen gira un film sulla rivolta di Los Angeles
April 29, 1992 sarà un "thriller di strada": la sceneggiatura è stata affidata a Sascha Penn, l'autore del soggetto di Creed II e creatore della serie Power Book III: Raising Kanan. Le riprese del film dovrebbero cominciare ad agosto.
La trama ruota attorno al fatidico 29 aprile 1992, il giorno di uno degli eventi più drammatici e incredibili della storia statunitense. Quel pomeriggio, a seguito della decisione di un tribunale di assolvere i quattro poliziotti che un anno prima avevano picchiato brutalmente l'automobilista nero Rodney King, scoppiarono proteste che condussero migliaia di afroamericani a compiere saccheggi e violenze sommarie, come il tristemente celebre pestaggio del camionista Reginald Denny.
Il quadro finale fu devastante: 53 morti, duemila feriti, oltre 11mila arresti e più di un miliardo di dollari di danni. L'obiettivo dei produttori (Vromen, Penn, Maurice Fadida di Kodiak Pictures, Adam Kolbrenner e Andreas Rommel di Trident Films) è far uscire il film nel 2022, in occasione dell'anniversario dei 30 anni dai riots.
April 29, 1992: i riots in un thriller dal ricco cast
Il cast di April 29, 1992 annunciato finora è stellare: Tyrese Gibson, Ray Liotta e Scott Eastwood. Nel film, ambientato durante la prima notte dei disordini, Liotta e Eastwood saranno padre e figlio: il primo accompagna al lavoro il secondo, un agente di custodia, e i due si ritrovano nel bel mezzo di una rapina finita male. Nato e cresciuto proprio nei quartieri di South Los Angeles, Gibson sarà invece un ragazzo nero che vive sulla propria pelle le discriminazioni e le tensioni tra le diverse comunità della città.
Il magazine Variety fa sapere che i direttori casting Billy Hopkins e Ashley Ingram stanno completando il resto del cast e che "una leggenda dell'hip hop di Los Angeles" è in trattative per entrare nel progetto come produttore esecutivo. Potrebbe trattarsi di uno tra Ice Cube e Dr. Dre, con all'epoca dei N.W.A scrissero l'antemica Fuck tha Police, classico antirazzista del 1988 diventato l'inno delle successive rivoluzioni black.
Fonte foto copertina: https://youtu.be/uaotkHlHJwo
Foto interna: Vertical Entertainment