Arnold Schwarzenegger è un sicario che ruba il lavoro agli altri in Killing Gunther. Il film segna l'esordio alla regia di Taran Killam
Arnold Schwarzenegger è entrato nel cast di Killing Gunther, il film scritto, diretto e interpretato da Taran Killam e distribuito nel Nord America dalla Saban Films, la quale ne ha appena acquisito i diritti. Nel cast della commedia d’azione saranno presenti anche Bobby Moynihan, Hannah Simone, Cobie Smulders e Paul Brittain, mentre il ruolo di protagonista è stato affidato all’attore di Terminator.
Quest’ultimo è considerato il più grande sicario del mondo. Molte sono le ragioni per volerlo uccidere: è arrogante, è un esibizionista e ruba il lavoro agli altri. La comunità degli assassini è stanca della sua arroganza e delle sue cattive abitudini. Proprio per questo un gruppo di killer, eccentrici e provenienti da tutto il globo, si riuniscono per organizzare la trappola perfetta. Ma il loro piano originale ben presto si trasforma in una serie di imbarazzanti fallimenti. Questo perché Gunther sembra sempre un passo avanti a loro.
Killing Gunther, le dichiarazioni
Il film, la cui produzione è iniziata da poco, è prodotto da Taran Killam, Kim Leadford, Ash Sarohia e Steve Squillante, mentre il produttore esecutivo sarà lo stesso Arnold Schwarzenegger. A finanziare la pellicola sono la StarStream Media e la Ingenious Media. Nel frattempo Saban Films sta pianificando la data di uscita entro la fine di quest'anno.
"L'immenso talento di Taran Killam - sia nella recitazione, sia come regista - è evidente nel suo impressionante debutto alla regia", ha detto Bill Bromiley della Saban Films. "Non possiamo aspettare che il pubblico veda Arnold Schwarzenegger in un ruolo simile a quelli che lo hanno reso una delle star più guardabili e affidabili di tutti i tempi".
Il regista Taran Killam ha aggiunto: "Sono incredibilmente grato a Saban Films perché ha deciso di distribuire il mio debutto alla regia e per l'emozione e il sostegno che hanno mostrato nei confronti del nostro film. In particolare elogio il loro coraggio nel rischiare”.