Auguri per la tua morte: un horror già visto troppe volte

La pellicola diretta da Christopher Landon dà l'idea di essere un'opera incompiuta

Quando nel 1993 Harold Ramis ha diretto Ricomincio da capo probabilmente non aveva immaginato che il suo film avrebbe avuto una serie di figli illegittimi, pellicole o puntate di serie TV che hanno ripreso l'idea tanto semplice quanto originale del regista originario di Chicago: far rivivere a un personaggio un numero infinito di volte lo stesso giorno. Questo tema è stato affrontato dal cinema nei più disparati generi: Ricomincio da capo era una commedia, Edge of Tomorrow - Senza domani un film d'azione, Auguri per la tua morte è un horror. È proprio questa l'ultima pellicola, in ordine cronologico, ad aver ripreso la storia del loop temporale nel quale è finisce suo malgrado la protagonista. A raccontarla è il regista Christopher Landon, diventato celebre per aver scritto la sceneggiature di diversi film della serie Paranormal Activity. Con Auguri per la tua morte, il filmmaker statunitense dà l'impressione di volersi accontentare, di realizzare un blockbuster capace di avere un buon (ma non eccezionale) successo ai botteghini ma pronto a essere dimenticato in poco tempo. È questo uno dei principali limiti di questo film.

Auguri per la tua morte: una trama già vista

In Auguri per la tua morte si susseguono una serie di eventi, di situazioni, di personaggi già visti in diverse altre pellicole. L'idea del loop temporale, come detto in precedenze, è ripresa da Ricomincio da capo, il modo in cui la protagonista riprende a vivere la stessa giornata è invece identica alla soluzione escogitata da Doug Liman in Edge of Tomorrow - Senza domani: la continua morte violenta. Questa volta non sono gli alieni durante una battaglia su una spiaggia della Francia a far fermare il cuore del personaggio principale, ma un misterioso killer di cui Tree Gelbman (è questo il nome della protagonista della pellicola) vuole, comprensibilmente, scoprire l'identità.

Anche l'assassino che continuamente uccide la stessa persona è un personaggio in fondo già visto: è Ghostface, il serial killer di Scream. Certo, la maschera che indossano i due spietati assassini sono diverse, ma i due personaggi hanno tanti aspetti in comune e non è un caso che entrambe le maschere siano state realizzate da Tony Gardner. Una chiara testimonianza del fatto che in Auguri per la tua morte Christopher Landon abbia voluto omaggiare una delle più celebri saghe horror degli ultimi anni.

Auguri per la tua morte, gli omaggi di Christopher Landon

Se si considera Auguri per la tua morte una sorta di omaggio a diversi altri film, oltre a tutti quelli già citati in precedenza anche a pellicole come Ritorno al futuro, Black Christmas (Un Natale rosso sangue), Schegge di follia e Sixteen Candles - Un compleanno da ricordare, allora quella diretta da Christopher Landon diventa un'opera che acquisisce qualche punto in più, ma non abbastanza da farle guadagnare la sufficienza in pagella. Certo, anche l'interpretazione di Jessica Rothe, attrice “scoperta” in La La Land che in questo film ha il ruolo della protagonista Tree Gelbman è un punto importante a favore di questo film, ma la sensazione che poteva essere prodotto un film di qualità ben superiore si fa sentire con troppa forza per non essere presa in considerazione.

Auguri per la tua morte: un film da vedere, ma non da rivedere

Auguri per la tua morte è in conclusione un film passatempo, di quelli da vedere una volta ma non una seconda. Un horror che vive di alcuni momenti di grande suspance, ma che in generale scorre via senza provocare particolare sensazioni di paura allo spettatore, semmai alimenta la curiosità sull'uomo o la donna che si nasconde dietro la maschera del serial killer e sulle motivazione che lo spingono a voler uccidere ad ogni costo Tree Gelbman. Auguri per la tua morte difficilmente verrà ricordato a lungo anche all'interno del proprio genere cinematografico, ma può comunque piacere al suo pubblico. In fondo, anche se prende spunto, mescola, amalgama, aspetti e personaggi già visti, riesce a creare un insieme che può soddisfare.

Voto: 5,5

Frase:
“Sembra che tu abbia una quantità illimitata di vite”

Fonte immagine in evidenza: https://www.facebook.com/AuguriPerLaTuaMorteFilm/