Avengers: Infinity War, quando l'unione fa la forza

I fratelli Russo firmano un'avventura corale coinvolgete ed emozionante, ponendo i supereroi Marvel di fronte a Thanos, un villain diverso dal solito

“L’unione fa la forza”. Dopo gli eventi esplosivi di Captain America: Civil War è il momento della resa dei conti. I supereroi Marvel più amati di sempre devono salvare il mondo dal perfido e gigantesco Thanos, il tiranno intergalattico che vuole riunire le Gemme dell’Infinito, sul suo magico guanto dorato, per ottenere il potere supremo, capace di una distruzione totale.Il 25 Aprile arriva nelle sale italiane Avengers: Infinity War, il film diretto dai fratelli Anthony e Joe Russo che richiama all’azione Thor, Iron Man, Black Panther, Spider-man, Visione, I Guardiani della Galassia, Hulk, il Doctor Strange e tanti altri personaggi fondamentali dell’universo Marvel, per un’avventura mozzafiato che trascina il pubblico in un vortice di emozioni. Un film corale che pone i coraggiosi eroi di fronte ad una minaccia di enormi proporzioni, responsabile di un conflitto diretto e violento fino alla inevitabile risoluzione. “Io e Joe siamo sempre stati attratti dalle storie corali, piene di personaggi, perché ci piace poter sviluppare un film attraverso molteplici punti di vista. È parte del divertimento, siamo fan di un certo tipo di cinema più articolato, quello che puoi rivedere più volte senza stancarti mai” hanno affermato i registi parlando con la rivista Rolling Stone. 

Avengers: Infinity War: un cast corale

Avengers: Infinity War inizia con Thor e Loki che provano a negoziare con il villain dietro il quale si nasconde l’attore Josh Brolin. La situazione appare difficile e pericolosa, poichè lo scopo di Thanos è di eliminare miliardi di vite in tutto il mondo per sedersi poi a contemplare la sua opera una volta portato a termine il suo piano. Tony Stark (Robert Downey Jr.) e Steve Rogers (Chris Evans) non si parlano più dal loro ultimo scontro in Captain America: Civil War, ma gli eventi che bussano alla porta sono troppo grandi per farsi prendere dalle incomprensioni. Stark userà il cellulare a conchiglia vintage che Rogers gli ha lasciato l'ultima volta che si sono visti? E’ difficile parlare di questo nuovo film evitando gli spoiler, perchè la trama di Avengers: Infinity War è ricca di colpi di scena, nel bene e nel male. 

Guardando la locandina del film affollata di volti ben noti ai fan dei cinecomics, viene facilmente il dubbio che i vari personaggi non abbiano tutti il giusto spazio per esprimersi all’interno della trama. Eppure non è così. I fratelli Russo sono riusciti a costruire uno sguardo collettivo perfettamente equilibrato, portando sullo schermo un gioco di squadra lineare ed efficace che diverte, commuove, e coinvolge dall’inizio alla fine. Non ci si rende conto della durata di oltre 2 ore e mezzo del film, perchè ogni scena, ogni battuta, è al posto giusto, e non si lascia soffocare dall’azione. Spesso, infatti, questi recenti film di gruppo targati Marvel, si sono fatti prendere un po’ troppo la mano dagli scontri disastrosi, acrobatici ed esplosivi, che buttavano lo spettatore in una centrifuga di spari, pugni, calci e detriti, perdendo di vista la storia. In Avengers: Infinity War la sceneggiatura è ben calibrata e alterna l’azione e l’adrenalina a momenti di riflessione e situazioni esilaranti che fanno ridere sul serio. L’umorismo dei Guardiani della Galassia, in particolare, si unisce a quello dei loro nuovi compagni, per regalare un tono di commedia puro e non artificioso. 

Avengers: Infinity War: Thanos, un villain meditativo

L’ironia è protagonista anche del confronto tra Tony Stark e il Doctor Strange (Benedict Cumberbatch) che, dopo essersi incontrati per la prima volta, trasmettono una frizzante intesa, punzecchiandosi continuamente. Da una New York vittima di un attacco alieno, si passa alla Scozia, al verde regno di Wakanda, e ai freddi ghiacciai di pianeti misteriosi. I personaggi si muovono veloci in una fantascienza affascinante ed intrigante, in cui c’è spazio persino per il romanticismo. Sotto i riflettori la relazione tra Gamora (Zoe Saldana) e Star Lord (Chris Pratt), e l’intesa tra Visione (Paul Bettany) e Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) che provano a vivere il loro amore fino a quando vengono coinvolti nella guerra epocale. Quest’ultima si combatte in varie forme, richiamando uno stile più classico. La carica di Black Panther e la sua armata, per esempio, sembra un omaggio all’indimenticabile Braveheart - Cuore Impavido di Mel Gibson. 

I registi scelgono di mescolare un tono drammatico con una rassicurante comicità, e realizzano un film da non perdere, che rende giustizia all’universo creato da Stan Lee con passione e dedizione. Thanos, il villan principale, è una presenza importante esplorata in profondità. Si presenta come una creatura ricca di sfumature, con chiare mire espansionistiche che, tuttavia, sono rallentate dall’ombra di un sentimento. Chiunque si sia lamentato dei cattivi Marvel visti finora, dovrà ricredersi. Anche i cattivi hanno un cuore. “Abbiamo pensato che fosse affascinante raccontare una storia dal punto di vista del villain e, per questo, quando guarderete Avengers: Infinity War, vedrete che è raccontato dal suo punto di vista. Ciò offre una visione unica dei nostri eroi, ma anche di quella dei villain e del loro modo di pensare” hanno spiegato i fratelli Russo in un’intervista. 

Avengers: Infinity War, un'esperienza elettrizzante 

La collettività è il motore di questo nuovo cinecomics che rispetta la narrazione e accontenta i fan più appassionati e più nerd. E’ difficile rimanere delusi da un blockbuster curato nel dettaglio, non superficiale, che si preoccupa di invitare il pubblico su una giostra spettacolare, elettrizzante e piena di sorprese. Gli eroi non sono più invincibili, ma ci mostrano il loro lato più umano e vulnerabile, cercando di spiegare cosa vuol dire essere un eroe. “Ci sono incertezza e dolore. Penso che il pubblico sia pronto a seguirci lungo questo percorso e sono convinta che, per certi aspetti, i toni dark riflettano anche il momento storico che stiamo vivendo” ha detto Scarlett Johansson che torna nei panni di una Vedova Nera dai capelli biondi al fianco di Captain America.

L’unione di tanti mondi diversi per un’esperienza cinematografica da vivere al cinema è riuscita, tra malinconia, divertimento e un’anima meditativa ereditata forse dal suggestivo magico mondo del Doctor Strange che aggiunge un’atmosfera new age alla partita. Ultimo consiglio: preparate i fazzoletti.

Voto: 8

Fonte foto: facebook.com/pg/AvengersInfinityWarSaga