Baby Driver - Il genio della fuga: un Fast and Furious che viaggia a ritmo di musica

La pellicola di Edgar Wright diverte e coinvolge, Ansel Elgort è sempre più bravo

Un po' Fast and Furious, un po' The Italian Job, un po' The Town: è tutto questo Baby Driver – Il genio della fuga, ma è anche molto di più. È un film particolare, avvincente, ricco d'azione di musica, una pellicola molto moderna che può contare su un cast ricco di star internazionali, da Kevin Spacey e Jamie Foxx, passando per il giovane ma sempre più famoso Ansel Elgort. Il poco più che ventenne newyorkese si era fatto già apprezza nella saga Diverget e in Colpa delle stelle, ora impressiona nel particolare ruolo di Baby (sì, il protagonista si chiama proprio Baby ma d'altronde si sa che negli Stati Uniti non sempre sprizzano fantasia quando si tratta di nomi propri, basta tradurre in italiano i nomi di alcune celebre rock band o delle varie franchigie di NBA, NFL o NHL per averne la prova), un ragazzo che soffre di acufene (un disturbo dell'udito) che ha un vero e proprio talento per la guida. Baby è in pratica un giovane pilota al servizio di una banda di malviventi. Ansel Elgort sfreccia sulla strade a ritmo di musica, un elemento che nel film diretto da Edgar Wright non è solo un contorno o un accompagnamento alla trama, ma è una vera protagonista della pellicola che si sente, e si vede anche, per tutta la durata dell'opera.

Baby Driver - Il genio della fuga: la colonna sonora è il suo segreto

La musica in Baby Driver – Il genio della fuga ha una forma grazie al protagonista, Baby, che per tenere sotto controllo l'acufene non toglie mai dalle orecchie le proprie cuffiette: il sound ininterrotta che gli viene pompato nella testa scandisce la sua vita e il suo tempo. Non è un caso che a occuparsi delle musiche del film di Edgar Wright sia stato ingaggiato un artista del calibro di Steven Price. Non certo uno qualunque: il compositore inglese è tra i più apprezzati a Hollywood e nella sua carriera ha saputo far sentire il proprio talento svariate volte, in film di generi diversi (da Fury a Suicide Squad, entrambi di David Ayer, fino a American Assassin), vincendo anche il Premio Oscar per la Migliore colonna sonora nel 2014 con Gravity, film diretto da Alfonso Cuarón, per la quale aveva ricevuto anche la nomination al Golde Globe. Steven Price è un grande protagonista anche di Baby Driver – Il genio della fuga, così come lo sono anche i tanti capolavori che compongono la colonna sonora del film: da Let's Go Away For Awhile dei Beach Boys fino a Brighton Rock dei Queen, passando per Never, Never Gone Give Ya Up di Barry White, B-A-B-Y di Carla Thomas e The Edge di David McCallum.

Baby Driver - Il genio dell fuga: un film che consigliamo di vedere

Baby Driver – Il genio della fuga è un film che quindi consigliamo di vedere. Non è il classico action movie fatto quasi esclusivamente di auto veloci, inseguimenti e incidenti spettacolari: è un film che sa divertire, fa anche ridere grazie la gang di malviventi guidata da Doc (interpretato da Kevin Spacey) e composta da personaggi con le più diverse personalità, capaci di strappare più di un sorriso grazie ad alcune battute spiazzanti e alcune scene che svolgono alle perfezione il proprio compito di spezzare e alleggerire la trama (e qui il merito va dato a Edgar Wright che, oltre che regista, è anche sceneggiatore del film). Baby Driver – Il genio della fuga sa poi coinvolgere lo spettatore grazie alla sua colonna sonora e alla sua musica. In sintesi: se volete passare un paio d'ore davanti a un film leggero, in cui l'azione di mescoli bene e in modo mai banale con il divertimento e la buona musica, Baby Driver – Il genio della fuga di Edgar Wright è la pellicola che fa per voi.

Voto: 7

Frase:
“Perchè sente sempre la musica?”
“Da piccolo ha avuto un incidente, gli è rimasto un ronzio nelle orecchie e mette le musica per coprirlo. E questo lo rende il migliore”