Jon Hamm negozia con i terroristi nel primo trailer di Beirut

È stato pubblicato online il trailer di Beirut, film che vede come protagonista Jon Hamm, nei panni di Mason Skiles, un ex di

Jon Hamm mette alla prova le sue capacità di negoziazione in un test potenzialmente letale nel nuovo trailer del prossimo film Beirut. Hamm interpreta Mason Skiles, un ex diplomatico statunitense, che esercitava la propria professione in Libano, abbandonando tale terra e le sue funzioni dopo la morte di sua moglie in un tragico incidente. Dieci anni dopo, viene richiamato a Beirut dal governo americano per negoziare con una milizia terrorista, al fine di collega rapito - una missione che potrebbe metterlo faccia a faccia con l'assassino di sua moglie.

Beirut, il trailer del film

Diretto da Brad Anderson (The Machinist) da una sceneggiatura di Tony Gilroy (la  trilogia di Bourne, Michael Clayton), il film vede la partecipazione anche di Rosamund Pike, Dean Norris, Larry Pine e Shea Whigham. Ecco il trailer:

Una città mediorientale buia e nebbiosa, una donna che perde la vita in una città lontana e oscura? Un bombardamento? Ragazzini che corrono armati con pistole giocattolo e una musica triste che sembra non smettere mai di suonare negli altoparlanti in tutto il Medio Oriente: tutto ciò è Beirut. Il primo trailer del thriller con Jon Hamm e Rosamund Pike è caratterizzato da tutti questi stereotipi e molto altro ancora. Ambientato negli anni '80, segue il personaggio di Jon Hamm che si ritrova a Beirut per una missione della CIA, 10 anni dopo che la sua famiglia è stata uccisa nella stessa città.

Beirut, data di uscita

Il film uscirà il 13 aprile, il giorno in cui è iniziata la guerra civile libanese, 43 anni fa, e alla fine riduce la data - secondo alcuni - a una semplice opportunità di marketing, mancando, in tal senso, di rispetto ai libanesi e alla loro storia. Non mancano critiche anche sull'impostazione della pellicola che - secondo i primi commenti trapelati in rete - sembra seguire la stessa retorica che molti altri thriller sul Medio Oriente amano ritrarre: gli arabi sono barbari e incivili e i loro paesi sono un disastro. Gli americani, d'altra parte, sono vittime dei problemi nel mondo arabo, ma anche gli unici che possono salvare gli arabi dai loro modi autodistruttivi. Cosa molto strana è che, nonostante il titolo faccia riferimento a Beirut, non è stato girato in Libano, né in questa città. Il film arriverà nelle sale statunitensi il 13 aprile 2018. 

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