Berlinale 2020, critiche per la scelta di Jeremy Irons come presidente di giuria

I media tedeschi attaccano il neo-direttore Carlo Chatrian: in passato Irons si è scagliato contro l'aborto, il movimento #MeToo e i matrimoni gay

Jeremy Irons, l'attore britannico protagonista di film come Inseparabili e Il mistero Von Bulow e recentemente impegnato nel ruolo di Ozymandias nella serie Watchmen, sarà il presidente di giuria della Berlinale 2020. La scelta della direzione artistica, presieduta da Carlo Chatrian, è stata aspramente criticata da parte della stampa tedesca. Le opinioni dell'attore contro l'aborto, il movimento #MeToo e i matrimoni gay hanno infatti sollevato un nuvolone di polemiche. 

Jeremy Irons: Adrian Veidt solleva un polverone

In un'intervista del 2011 al magazine britannico Radio Times, Jeremy Irons intervenne a gamba testa sull'argomento delicato delle molestie sessuali

Se un uomo mette una mano sul sedere di una signora, questa, se ha un minimo di sale in zucca, può gestire la situazione da sé. Si tratta di comunicazione. Non possiamo essere amichevoli tra noi?

Successivamente, si scagliò contro la legge che vieta di fumare a New York con un commento che fece infuriare la National Organization on Disability. 

Chi fuma andrebbe protetto come i disabili e i bambini.

In un'altra intervista con il Guardian, l'oggetto della discussione fu l'aborto

L'aborto danneggia una donna: è un attacco mentale e fisico enorme.

Un parere ribadito poi, da fervente cattolico, all'Independent.

Il Papa è l'unico che è rimasto costante all'interno delle religioni occidentali. Altri hanno detto che l'aborto è consentito.

Infine, in un'intervista del 2013 all'Huffington Post, Irons ha detto che "legalizzare i matrimoni gay porterà i padri a sposare i figli per evitare di dover pagare la tassa di successione". Salvo poi fare marcia indietro alla BBC.

Penso che il matrimonio gay sia meraviglioso. Credo che qualsiasi motivo che tenga insieme qualcuno in una relazione sia fantastico.

Berlinale 2020, Jeremy Irons imbarazza il Festival

Alcuni tra i maggiori quotidiani tedeschi, come Tageszeitung e Tagesspiegel, hanno accerchiato Chatrian. Carolina Schwarz, in un editoriale per Taz, ha accusato apertamente la direzione artistica della Berlinale per la scelta di Irons. 

Se per loro i cambiamenti nell'industria cinematografica sono davvero importanti, non avrebbero dovuto scegliere come presidente di giuria un uomo che in passato ha minimizzato le molestie sessuali, ma una persona che si batte con determinazione per un'industria e un mondo paritario non violento

In risposta a quest'editoriale, Chatrian ha precisato che Irons ha già rivisto le proprie posizioni e annunciato il suo rammarico in passato.

Questi commenti non corrispondono in alcun modo alla sua posizione attuale. Anche le sue parole di allora sono state citate fuori contesto.

D'altronde l'attore britannico, come dice la moglie Sinead Cusack, è uno che "ha sempre avuto la tendenza a mettersi nei guai".

Fonte foto copertina: https://www.facebook.com/berlinale/
Fonte foto: https://youtu.be/Kx_VXceIeMM