Il film francescano di Pasquale Scimeca sarà proiettato in 300 cinema parrocchiali
Presentato con successo alla IX edizione della Festa Internazionale del Cinema di Roma, dove ha conquistato due premi collaterali, il Green Movie Award e il Premio di critica sociale “Sorriso diverso Roma 2014”, esce in sala, con una distribuzione anomala (nei circa 300 cinema parrocchiali distribuiti in tutto il Paese e poche altre sale del circuito cinematografico), il film “Biagio” di Pasquale Scimeca con Marcello Mazzarella.
Capace di far riflettere e coinvolgere emotivamente lo spettatore per il percorso effettuato dal protagonista, che è poi la storia vera di Biagio Conte, fondatore della comunità Missione di speranza e carità di Palermo, “Biagio” è un importante esempio di cinema “puro ed ecologico”.
L’opera vuole affrontare in maniera diretta i grandi temi della vita, dalla religione all’ambiente, dalla giustizia sociale alla solidarietà e finisce col diventare paradigma del nostro tempo intrappolato in una crisi di valori e ideali.
Nella solitudine delle montagne dove è andato a vivere dopo aver lasciato Palermo, Biagio ritrova l’armonia con se stesso e con la natura. Inizia a cercare Dio e lo trova con la mediazione di San Francesco. Torna a Palermo, si prende cura dei barboni. Inizia un nuovo cammino.
Scimeca ha il merito di trasmettere con semplicità e sincerità l’urgenza di una testimonianza e l’invito al recupero di una ecologia del pensiero che prende forma nel vivere nella natura, in armonia con l’uomo e il mondo.
Il film, così, risulta esso stesso francescano, innocente, senza compromessi, per nulla neutro, militante per la pace e per la sostenibilità della vita.
di Marino Midena