Bill Murray denunciato per "comportamenti inappropriati" sul set di Being Mortal

Caos sul set del film di Aziz Ansari: l'attore averebbe litigato con qualcuno (non il protagonista Seth Rogen) e le riprese sono state sospese

Searchlight ha fermato la produzione di Being Mortal, il film d'esordio da regista del comico Aziz Ansari. Le riprese sono state interrotte perché Bill Murray, uno dei protagonisti insieme ad Ansari, Seth Rogen e Keke Palmer, è stato denunciato per "comportamenti inappropriati" sul set. Il progetto è una dramedy che adatta per lo schermo il romanzo Essere mortale: Come scegliere la propria vita fino in fondo, scritto dal chirurgo Atul Gawande e pubblicato in Italia da Einaudi.

Bill Murray, comportamento inappropriato sul set: denunciato

Al momento non si conoscono ulteriori dettagli sul caso perché i responsabili di Searchlight hanno rifiutato di fornire qualunque commento in merito. L'indagine è attualmente in corso, ma gli insider del magazine Deadline sono venuti a sapere che Ansari, il produttore e co-regista Youree Henley e Rogen non sono coinvolti nella denuncia. Il resto del cast e la troupe sono stati informati della sospensione delle riprese da una lettera inviata dallo studio.

I ciak di Being Mortal erano iniziati lo scorso 28 marzo. Fonti vicine a Searchlight rivelano che la produzione era giunta a metà lavorazione prima che tutto si fermasse questa settimana. Il piano era di far uscire il film nel corso del 2023. Ora non si sa se la sospensione influenzerà l'uscita.

Being Mortal ripercorre le storie di diversi pazienti incontrati dal dottor Gawande durante la sua carriera di medico e dei familiari che hanno vissuto e condiviso con lui gli ultimi istanti di vita dei loro cari. È un racconto corale che tocca temi profondi e importanti come l'eutanasia, l'autosufficienza individuale, le politiche pubbliche di assistenza per gli anziani.

Bill Murray, problemi non sono sul set di Being Mortal

Non è la prima volta che Bill Murray incappa in "comportamenti inappropriati". Una lite diventata celebre è stata quella con Lucy Liu sul set di Charlie's Angels. L'attrice aveva rivelato i retroscena di quell'episodio a Johana Bhuiyan, Tracy Brown, Suhauna Hussain e Jen Yamato nel corso del podcast Asian Enough del Los Angeles Times.

L'acchiappafantasmi più famoso del grande schermo ha sbottato contro la Liu, all'epoca 32enne e non ancora famosissima, durante le prove di una scena che era stata riscritta all'insaputa di Murray, assente sul set nei giorni precedenti perché impegnato in una riunione di famiglia. 

L'attrice non ha mai specificato cosa le abbia detto Murray: si sa soltanto che l'ha accusata personalmente delle riscritture e le ha lanciato insulti che ha definito "parole imperdonabili e inaccettabili". Tempo dopo Liu si è riconciliata con Murray: i due si sono visti a una reunion del SNL e lui "è stato molto gentile".