Black, dal fumetto al film: un'allegoria della segregazione razziale e dell'Apartheid

Il fumetto Black diventa un film, grazie a Studio8: nella pellicola, come nella graphic novel, sarà rappresentata un'allegoria della segregazione razziale e dell'Apartheid.

Arriva il film tratto da Black, prodotto da Studio8 la pellicola segue le vicende della graphic novel che ha come ambientazione una realtà alternativa dove esistono persone con poteri paranormali, tutte di origini africane, che vengono tenute celate dietro una maschera di quotidianità. Studio 8 ha dato l'annuncio qualche giorno fa, l'acquisto dei diritti della serie fumettistica Black nata dalla penna di Kwanza Osajyefo e Tim Smith.

Black dal fumetto al film, si racconta l'Apartheid

La trama è un'allegoria della segregazione razziale e dell'apartheid, infatti la storia si svolge in un nazione in cui le persone afroamericane sono dotate di poteri sovrannaturali, sono supereroi oscuri e tormentati che devono tenere nascosti al mondo le proprie doti. Le avventure narrate nei fumetti partono con un conflitto a fuoco nei sobborghi di Brooklyn, tra i sopravvissuti c'è un ragazzo afroamericano, Kareem Jenkins. Scopre di avere dei poteri e viene trovato da alcuni suoi simili, dotati di altri poteri speciali. Da questo preambolo parte un'indagine che svela un complotto mondiale teso a nascondere all'opinione pubblica l'esistenza di queste persone dotate. I fumetti sono stati prodotti grazie a una campagna di crowdfunding su Kickstarter e molte storie sono tratte da fatti di cronaca successi negli Stati Uniti negli ultimi anni, soprattutto sulle tensioni da bianchi e neri negli ultimi mesi di mandato di Barak Obama.

Il crowdfunding su Kickstarter

Black ha raccolto oltre 45 mila dollari su Kickstrater, i personaggi principali oltre a Kareem sono Juncture, un guerriero di lungo corso divenuto un estremista a causa dei suoi ideali di pace, Theodore Mann, un miliardario che si propone di guidare l'umanità verso la propria evoluzione in una nuova specie, e il misterioso O, un terrorista globale e la peggiore minaccia mai comparsa prima. Kwanza Osajyefo, co-autore dell'opera, è un ex-editor digitale della Marvel e della DC Comics, meglio conosciuto per aver dato il proprio supporto al lancio della serie Zuda per la DC. Nella sua carriera è stato premiato per il proprio lavoro in serie come Bayou, High Moon, Night Owls, Supertron, Celadore, Black Cherry Bombshells, Bottle of Awesome, e in fine I Rule the Night.

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