'Black Hawk Down', nel film di Ridley Scott c'è un riferimento alla mitologia greca...

Il cast, la trama e qualche piccola curiosità su 'Black Hawk Down', film diretto da Ridley Scott, con Josh Hartnett e Ewan McGregor.

Si intitola Black Hawk Down ed è un film drammatico, distribuito nelle sale cinematografiche a partire dall'8 febbraio 2002, diretto da Ridley Scott e che verrà trasmesso martedì 5 marzo 2019 in prima serata alle ore 21.21 su Canale 5. Vi sveliamo il cast, la trama e qualche piccola curiosità su questo film.

Black Hawk Down: il cast

Nel cast del film Black Hawk Down troviamo la presenza dei seguenti attori: Josh Hartnett, Ewan McGregor, Tom Sizemore, Eric Bana, William Fichtner, Ewen Bremner, Sam Shepard, Gabriel Casseus, Kim Coates, Hugh Dancy, Orlando Bloom, Jason Isaacs, Ron Eldard, Ioan Gruffudd, Tom Guiry, Danny Hoch, Ty Burrell, Zeljko Ivanek, Charlie Hofheimer, Glenn Morshower, Jeremy Piven. 

Black Hawk Down: la trama

Il film è basato sul libro best-seller che racconta, nel dettaglio, una missione quasi disastrosa in Somalia, il 3 ottobre 1993. In questa data circa 100 Army Army Rangers, comandati dal capitano Mike Steele, furono lanciati in elicottero in profondità nella capitale di Mogadiscio per catturare due luogotenenti di un signore della guerra somalo.

Ciò ha portato a un grande e estenuato scontro a fuoco tra le Army Ranges, le forze speciali statunitensi e centinaia di uomini armati somali, con conseguente distruzione di due elicotteri Black Hawk negli Stati Uniti.

Il film si concentra sugli sforzi eroici di vari Ranger per raggiungere i falchi neri abbattuti, incentrati su SSG Eversmann, che guidano l'unità Ranger Chalk Four fino al primo sito di Black Hawk Crash, Chief Warrant Officer Durant che è stato catturato dopo essere stato l'unico sopravvissuto del secondo incidente del falco nero, così come molti altri che furono coinvolti.

Black Hawk Down: qualche curiosità sul film

Il film funge da adattamento all’omonimo libro, scritto da Mark Bodwen che fa leva su diversi reportage del giornalista del Philadelphia Inquirer. Nel racconto si parla di 100 protagonisti all’incirca, nel film - invece - sono stati ridotti a 39. 

Anche se il film è ambientato in Somalia, la maggior parte delle riprese sono state fatte in Marocco, in particolare nelle città di Sale, Sidi, Moussa, Rabat. La produzione, inoltre, si è avvalsa anche della base aerea di Kenitra. 

La scena in cui si vede la caduta di Blackburn dall’elicottero non è caratterizzata dall’uso del computer, ma è stata girata completamente dal vivo, grazie anche alla concessione del dipartimento della difesa americana che ha permesso al team di avvalersi di veri Ranger. I militari specializzati, infatti, hanno atterrato seguendo la tecnica del Fast Rope

All’inizio della pellicola, è possibile scorgere una citazione legata a Platone, ossia “Solo i morti hanno visto la fine della guerra”, anche se la frase è rilevabile, invece, nel libro The Life of Reason, scritto da George Santayana. In un primo momento, al posto di questa frase, era stata scelta un’altra massima di T.S. Eliot, ovvero “La nostra ignoranza ci porterà alla morte”

La foto di famiglia che Michael Durant porta con sé ritrae il figlio e la moglie di Eric Bana: la produzione era a corto di ritratti familiari, pertanto chiese il permesso ai diretti interessati. 

Ogni protagonista ha un elmetto con su scritto il proprio nome e cognome: il regista utilizzò questa modalità di presentazione in modo da permettere a pubblico di riconoscerli facilmente. 

Durante la scena del decollo, è possibile ascoltare Voodoo Child di Jimi Hendrix, reinterpretata da Ray Vaughan il quale - ironia della sorte - morì nel 1990 - in un incidente in elicottero. 

La missione del film viene identificata con il nome Irene: nella mitologia greca, Irene, infatti, è la dea della pace.