Intervistato durante il Festival del Cinema di Cannes, il regista di Black Panther Ryan Coogler ha parlato della sua storia e delle tematiche a lui care, e ha rivelato che gli piacerebbe realizzare un sequel tutto al femminile del film Marvel
Nuovo portavoce della corrente black del cinema, il regista Ryan Coogler, classe 1986, sta inanellando un successo dopo l'altro. Il suo ultimo film per i Marvel Studios intitolato Black Panther è stato un successo senza precedenti, qualcosa che ha superato le più rosee aspettative e ha portato gli studios a rivalutare il futuro del personaggio nel franchise. E con un sequel in cantiere Coogler sarebbe davvero interessante a dar vita ad un nuovo capitolo totalmente al femminile.
Black Panther, Ryan Coogler propone un sequel tutto al femminile
L'idea di Ryan Coogler di dare ampio spazio alle donne di Black Panther nel sequel o in un film a loro dedicato non è poi un'idea così assurda, anzi. I Marvel Studios da tempo stanno pianificando una rivoluzione rosa nel franchise, con Captain Marvel in procinto di arrivare sullo schermo il prossimo anno e un film interamente dedicato a Vedova Nera (Scarlett Johansson) attualmente in fase di progettazione.
Le protagoniste principali di Black Panther al fianco di Chadwick Boseman sono Letitia Wright, Danai Gurira e Lupita Nyong'o e sono tutte interpreti di personaggi che potrebbero senza problemi sostenere un film con le loro sole forze. La Wright interpreta Shuri, sorella del protagonista che nei fumetti Marvel Comics eredita il ruolo di Black Panther, quindi chi meglio di lei potrebbe seguire le orme del fratello? Le opzioni però sono diverse e non è da sottovalutare Okoye, personaggio marginale dei fumetti a cui Danai Gurira ha dato forza e carisma trasformandola in una delle figure più interessanti del Marvel Cinematic Universe.
Black Panther, i film di Ryan Coogler
Con Black Panther Ryan Coogler ha avuto modo di affrontare i temi del razzismo, del pregiudizio e della famiglia attraverso un veicolo di più ampio respiro. Dopo il suo incredibile debutto con Prossima Fermata Fruitvale Station (2013) che gli è valso la vittoria del Sundance Film Festival, il regista non ha mai abbandonato questa strada portando le tematiche così care ad un ragazzo afroamericano cresciuto ad Oakland anche nei suoi successi progetti ad alto budget come Creed - Nato per Combattere (2015) e ovviamente nel cinecomic Marvel.
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