BlacKkKlansman: Spike Lee si fa beffe del razzismo

BlacKkKlansman è un film di una rara potenza che combatte le varie discriminazioni razziali

White power, black power: termini, questi, che sono molto presenti in BlacKkKlansman. Il vero potere non è però né quello dei bianchi, né quello dei neri, ma è quello che il film Spike Lee possiede e manifesta. Sì, se c'è un termine che meglio di ogni altro può essere utilizzato per descrivere la pellicola questo è certamente “potente”. Potente è il messaggio che lancia contro il razzismo, una missiva che arriva potete nell'anima dello spettatore che si ritrova davanti a quest'opera: il tema della discriminazione razziale verso gli afroamericani (ma non solo) negli Stati Uniti è stato al centro di diversi film, anche negli ultimi, The Butler, Selma – La strada per la libertà, Il diritto di contare ne sono alcuni esempi. Nessuno di questi, però, ha la forza di  BlacKkKlansman, la cui arma in più è l'ironia, la grande capacità che ha di prendere in giro i pregiudizi, il razzismo e, soprattutto, chi razzista è. 

BlacKkKlansman: una storia vera diventata un'icona contro il razzismo

Spike Lee ha diretto un piccolo capolavoro con il suo adattamento cinematografico al libro Black Klansman, scritto realmente dall'ex poliziotto Ron Stalloworth che, nel film, è interpretato da John David Washington. Proprio quest'ultimo merita qualche riga: è praticamente agli esordi della carriera nel mondo del cinema, dopo aver terminato la propria carriera da giocatore di football americano, ha deciso di seguire le orme del padre (l'attore Premio Oscar Denzel Washington). Dopo una serie di apparizioni in film minori ha ottenuto il ruolo di protagonista in BlacKkKlansman e la sua prestazione artistica è stata assolutamente perfetta. John David Washington nei panni di Ron Stalloworth riesce a essere credibile, imprevedibile e ironico: interpreta al meglio la propria parte. 

BlacKkKlansman: il cast è meravigliosamente diretto da Spike Lee

A proposito del cast, va sottolineata anche al prova artistica di Adam Driver, uno degli attori che più si sta mettendo in luce negli ultimi anni nel panorama di Hollywood. Il ruolo di Kylo Ren in Star Wars: Il risveglio della Forza, gli ha dato una grande notorietà ma è nelle pellicole successive che l'attore è riuscito a dare il meglio di sé. È straordinario in L'uomo che uccise Don Chisciotte di Terry Gilliam, è altrettanto bravo in BlacKkKlansman. 

Oltre agli attori, è quasi obbligatorio lodare anche chi questo film lo ha scritto e diretto: Spike Lee. Il regista americano non è nuovo ai temi del razzismo e dell'intolleranza, basti pensare al suo Malcolm X (film nel quale, tra l'altro, appare come comparso un  John David Washington ancora bambino), ma anche Fa la cosa giusta o Jungle Fever. In BlacKkKlansman Spike Lee è però riuscito a dare il meglio di sé realizzando, senza ombra di dubbio, quello che è uno dei suoi migliori film oltre che una delle pellicole che merita un posto di rilievo tra quelle sulle discriminazioni razziali, raccontando la storia di un poliziotto nero e del suo collega bianco ma di religione ebraica che sono riusciti a infiltrarsi nella fila del Ku Klux Klan. 

BlacKkKlansman: un film da vedere!

Fra gli aspetti più interessanti di BlacKkKlansman c'è sicuramente la critica che il regista La nascita di una nazione di David Wark Griffith. Già nel 1980, con il cortometraggio The Answer, Spike Lee si era scagliato con forza contro la pellicola. “Niente in contrario se si insegna la grande tecnica cinematografica inventata da Griffith, ma non bisogna dimenticare che quel film è stato usato per il reclutamento nel Ku Klux Klan, ed è da considerarsi direttamente responsabile del linciaggio e della castrazione di migliaia di afroamericani” dichiarò all'epoca il regista. 

In conclusione, BlacKkKlansman è un film che vi consigliamo assolutamente di vedere. Sa divertire ma, allo stesso tempo, sa far riflettere, in particolare nella parte finale quando la pellicola si distacca dalla finzione narrativa per mostrare e, come se fosse un documentario, mostra le manifestazioni e gli episodi di violenza che ancora oggi sono purtroppo d'attualità nei confronti della comunità afroamericana negli Stati Uniti. Non manca poi una dura critica nei confronti del presidente degli USA Donald Trump. 

Voto: 8,5

Frase:
“Sono felice di parlare con un vero bianco americano”. 
“Dio benedica l'America bianca”.

Fonte foto di copertina: https://www.facebook.com/blackkklansman/